
Il direttore sportivo gialloblu ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio 1-1 con il Monza.
“Ogni tanto è giusto parlare e dire quello che si sente in questo periodo. Dopo la sosta per il Mondiale, quando la situazione era molto critica, abbiamo giocato undici ‘ultime spiagge’. Cercare di fare una rimonta dopo dieci sconfitte non capita tutti gli anni, per fortuna. Abbiamo speso molto, ma in queste undici gare la squadra ha dato tutto. Siamo consapevoli che ci sono tanti limiti, ma la squadra ha ritrovato orgoglio: avevo detto che fosse la prima cosa da recuperare, e grazie ad esso abbiamo portato a casa quattordici punti. Che non bastano: è questa la cosa più dura da accettare. In situazioni normali sarebbero sufficienti per raggiungere la salvezza, e invece nel nostro caso non bastano. Dobbiamo mantenere la lucidità: non sono qui per dire che siamo forti, ma che ci sono dei ragazzi che stanno cercando di fare più punti possibili. Dobbiamo vivere nelle difficoltà”.
“Chi potrebbe perdere punti? Questo è un campionato particolare rispetto ad altri anni: diverse squadre che partivano con l’obiettivo della salvezza hanno fatto tanti punti nel girone d’andata. Mancano ancora dodici partite, un terzo del campionato: non è facile capire se c’è una squadra che può mollare. Ma siamo legati a quello che dobbiamo fare noi”.
“A livello nervoso spendiamo tutti molto. Questa squadra in questo momento è in difficoltà sotto questo profilo. Ma vedo voglia di tornare ad essere una squadra che corre più degli altri, e che sa giocare anche a calcio. In questo momento è più giusto ammettere i limiti e cercare di risolverli che fare finta di niente. Sembrava quasi una rimonta riuscita: se l’Inter avesse fatto l’Inter, oggi saremmo stati a -2. Invece tornare a -5 a livello nervoso è stato accusato”.
Su CalcioHellas.it la conferenza stampa integrale di Sean Sogliano
