Contro il Napoli una prestazione positiva, da squadra vera, che sicuramente avrebbe portato punti se riproposta anche nelle gare precedenti
È questo il Lecce che vogliamo, è questo lo spirito di cui il Lecce stesso ha fondamentale bisogno per tornare a muovere la classifica e spingersi verso l’obiettivo salvezza. I giallorossi sono tornati sé stessi, dopo un mese di “assenza” (nessun dramma, ma la consapevolezza di non aver girato sui propri livelli), e lo hanno fatto contro la squadra per distacco più forte del campionato, tra le più forti d’Europa. Gara ben preparata, giocate singole riuscite più che nelle scorse settimane, ma la differenza vera l’ha fatta quella foga agonistica che ha accompagnato la squadra dal primo minuto di Lecce-Inter permettendogli di arrivare a febbraio con una media punti favolosa che consente l’attuale rendita.
Un indizio, o meglio ventinove indizi che fanno una prova. L’atteggiamento è tutto per una squadra che ha bisogno di gettare il cuore oltre l’ostacolo senza soluzione di continuità. E’ ciò che permette di tenere ritmi e pressing importanti, di arrivare con tre o quattro passaggi a concludere a rete (bellissima l’azione del gol sfiorato da Maleh, di quelle che non si vedevano da troppo e per propri demeriti), di mantenere la concentrazione alta (magari, in futuro, evitando l’autolesionismo) contro avversari di ben altro livello. Di chiudere meglio gli spazi, in pratica, e di sfruttare quelli, per quanto pochi possano essere, che si aprono.
Attitudine che, inutile negarlo, si porta dietro un sapore di rammarico per il tanto in più che si poteva fare almeno con Torino, Fiorentina e soprattutto Empoli. Match in cui, per cause concomitanti e non dettate né dall’incapacità né dalla svogliatezza, bensì piaccia o meno fisiologiche in un cammino iniziato ad inizio agosto (l’importante, meglio tardi che mai, è porvi rimedio), il carattere del Lecce ha latitato o è stato addirittura assente. Difendere tutti, attaccare in tanti con la mentalità di chi non vuol lasciare il rettangolo verde con gocce di sudore risparmiate. Può sembrare retorica, può sembrare filosofia astratta. Invece è, semplicemente, il calcio.
Giusta la voglia di andare a cercare qualcosa di buono in mezzo al nulla ma ricordo che siamo riusciti a perdere una partita contro una squadra che non ha fatto niente per vincerla e che pensava solo a tornare a casa per preparare la gara di CL.
Siamo riusciti a perdere da soli ed è tutto dire.
Chissà cosa c’entra Baroni, secondo i geni che scrivono, se riusciamo a fare comiche in difesa per ben due partite che neppure in lega Pro. O se sempre in difesa un giocatore viene lasciato libero di crossare e un’altro salta in mezzo a 4 statuine. La verità è che alcuni giocatori non sono assolutamente adeguati per la A e lo sanno tutti. Basterebbe comunque che i giocatori si impegnassero come contro il Napoli e ci saremmo già salvati ma a me sembra che si impegnano molto con le grandi e zero con le squadre alla nostra portata
Via subito Baroni altrimenti B sicura, gli alti fanno punti noi ci beiamo per la prestazione
A dirla alla Baroni…stiamo crescendo. Peccato che ne abbiamo perse 6 di fila.
Si si, mentre fate elogi gli altri fanno punti. Verona ora a -5. Grazie mister e calciatori tutti per aver buttato 6 partite.
Verona domenica perde e poi ha calendario durissimo come detto da mesi noi siamo salvi da dicembre ma darete tutti il merito della salvezza a corvino che a mio avviso ha creata la squadra più scarsa della storia del Lecce , ma poco importa importante è salvarsi anche x demeriti altrui
Parole parole parole…
Intanto il Verona vince e si avvicina a -5 😤😤😤😤😤😤
Si cambi questo allenatore che ci sta portando in B
Sticchi damiani dopo bergamo essendo sicuro della salvezza (beato lui) sta svendendo le partite al miglior offerente. fra qualche anno usciranno le intercettazioni. questa è la scuola SEMERARO. PALESE MALAFEDE
Datti fuoco, scarafaggio.
Zzinzatu te paisi
e lo zodiaco blatta che cambia i l nome, povero psicopatico
Dovresti inginocchiarti e baciare i piedi al PRESIDENTE STICCHI DAMIANI.
inginocchiati tu che sei pratica
Con questa squadra te mendulari?
Ma per favore non offendete l’intelligenza dei tifosi che con sacrificio vi seguono. La mentalità è quella perdente bisogna cambiare subito l allenatore non all altezza .
ma non si può vanificare tutto con il gollonzo assurdo segnandosi da soli
Bisogna lottare con lo spirito di ieri e ci salveremo diamo fiducia a questi ragazzi forza Lecce 💛❤️
Sì, è vero, in alcuni momenti c’erano sei o sette calciatori in attacco, lo spirito era quello giusto. Meritavamo un pareggio. Abbiamo fatto più tiri ieri che nelle cinque partite precedenti. Umtiti è insostituibile.
Mi permetto di far notare che anche il primo gol del Napoli è stato un nostro regalo. Lasciato solo in mezzo a 4 maglie giallorosse che guardavano farfalle. In ogni caso, senz’altro l’atteggiamento è stato migliore che nelle precedenti 5 uscite da debosciati. Ma bisogna porre maggiore attenzione alle cappelle difensive. Perché i ragazzi corrono e pressano, ma le disattenzioni nei primi metri continuano a castigarci. Dato che abbiamo un sistema di favoritismi, clientele e sudditanza che rema contro, almeno non facciamoci del male da soli. Saluti da Santa Maria al Bagno