Marco Baroni ha commentato la partita a caldo ai microfoni dell’emittente tv

Il tecnico esordisce su Dazn partendo dalle parole dette alla squadra applaudendola a centrocampo in cerchio dopo la vittoria: “La squadra ha sempre fatto prestazioni importanti, c’era dolore fisico quando non arrivavano i risultati. Volevamo fare bene. Si meritavano l’applauso, sono stati davvero bravi e abbiamo applaudito il pubblico. Abbiamo fatto 11 mesi in questo campionato meraviglioso e dobbiamo essere pronti per il rush finale, manca meno di un mese. La squadra è viva, è presente, c’è sotto tutti gli aspetti. Dopo l’andata abbiamo cambiato passo? Noi anche in quel periodo avevamo la costante della crescita prestativa, in A non è facile vincere le partite, non è facile per le grandi, figurarsi per noi, ma abbiamo creato i presupposti giocando di compattezza e tenuta fisica. Abbiamo sofferto ma non ci siamo abbassati con grande equilibrio. Tutte componenti utili per il nostro finale Ci saranno gare difficili nel finale ma anche per gli avversari”.

E sul prossimo impegno, sulla carta proibitivo: “Ai ragazzi chiedo la prestazione. Preparo così la partita. Crediamo nel sacrificio e nei valori della squadra, tutti, io, lo staff, Trinchera, Corvino. Per noi sarà un onore giocare contro la Juventus ma ogni gara è un’opportunità anche se è proibitiva”.

Baroni non si pronuncia sui singoli su espressa domanda: “Non mi piace fare nomi. Questo è un gruppo che ci stimola, è un piacere lavorare con loro. Direi tutti. Anche Colombo, noi lo sosteniamo, ha qualità. Chi è entrato è entrato acceso e abbiamo bisogno di questo nel finale. Occorre testa lucida, poi la gente e i calciatori che subentrano vanno in un momento delicato della partita. Complimenti anche a loro. Il Lecce c’è, è presente”.

Mentre la squadra esultava in campo, l’allenatore si è congratulato con il collega Andrea Sottil: “Mi sembra giusto, stanno facendo un lavoro importante. In campo ci si batte, entrambi eravamo in B lo scorso anno e gli ho fatto i complimenti”.