L’allenatore del Lecce si esprime così dopo i tre punti fondamentali conquistati in casa contro l’Udinese

STRADA GIUSTA. “Sono state le prestazioni, quelle fatte a Milano, con la Samp, con il Napoli, con questo atteggiamento e senza timore. Vincere in A non è facile e oggi l’abbiamo fatto col piglio giusto, contro un avversario complicato. La prestazione ha un grande valore. Complimenti ai ragazzi”.

Qui le parole di Marco Baroni a Dazn

FIDUCIA. “Sono contento, dobbiamo sempre credere e mai temere. Questo è importante. Sarà durissima, lo sapevamo tutti dall’inizio. Ricordiamoci cosa dicevano di noi quando siamo partiti, siamo in corsa e dobbiamo farlo tutti insieme, sono orgoglioso di lavorare con questi ragazzi. Abbiamo esultato giustamente oggi perché abbiamo avuto tanto dolore quando perdevamo, ma abbiamo creduto nel lavoro. Non abbiamo fatto niente però, non c’è tempo per recuperare perché torniamo in campo”.

SUBENTRATI. “Il ricambio di energie ha dato aiuto alla squadra. Chi entra lo fa in momenti delicati. C’è stato un contributo fondamentale”.

COLOMBO. “Lorenzo ci ha dato una mano importante e ce la darà ancora. Va in campo con troppa pressione, noi lo alleniamo e io mi strafido di lui, deve stare sereno e deve saper gestire queste situazioni, ha fatto la prestazione anche se ha messo dentro errori. Anche Ceesay ha fatto errori a Milano. Fa parte della squadra: dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico ma ora ci servono fiducia, voglia e determinazione. Sarà dura, ma anche per gli altri”.

EPISODIO DALLA PARTE DEL LECCE. “Ricordo una domanda a Milano di Carlo Pellegatti. Mi disse spero di vedere una vittoria giocando male dopo tante partite così. Oggi abbiamo giocato con intensità, abbiamo giocato tanti palloni in area, abbiamo attaccato difese toste. La crescita passa anche da queste prestazioni”.

PRIMA MEZZ’ORA. “Pochi tiri in porta? Molto merito è stato del Lecce. Quando giochi con avversari che hanno gamba siamo entrati lo stesso nella loro metà campo, sorprendendosi. Siamo andati lisci, hanno pensato alla prestazione andando sempre forte e questa squadra lo sa fare”.

CEESAY. “E’ diverso da Colombo. Quest’ultimo è bravo a dialogare quando è sereno, l’altro è un giocatore che ha gamba e profondità. Hanno fatto 9 reti in due, li alterniamo. Dobbiamo stare sereni, li aiutiamo. Hanno condotto bene tutti la partita”.

GARA. “Loro facevano circolazione dietro per poi sfruttare le seconde palle. Siamo andati fuori con attenzione, tante occasioni sono arrivate su recuperi palla, è sintomo di serenità e testa libera. Un gruppo giovane con tanti esordienti avrebbe avuto timore, ma abbiamo fatto bene, non avevo dubbi. A San Siro abbiamo tirato più del Milan. Noi sbagliamo il cross, sbagliamo la rifinitura, ma produciamo, questo è importante”.

PRIMO CLEAN SHEET IN CASA. “C’è stato un momento dove tutti abbiamo perso un pochettino. Ci dava noia pensare di soffrire l’ultimo mese ma il nostro percorso è questo. Non capita solo a noi, è normale che queste gare si giocano su episodi. Oggi la squadra è stata attenta e vogliosa, non volevamo prendere gol e siamo stati reattivi. Non avevo dubbi su questo. Sarà dura ancora, dobbiamo lavorare tutti insieme, per scrivere una pagina di storia. Siamo lì”.

INTERVALLO. “Ho sottolineato l’importanza di quello che stavamo facevo. Credere sempre nella giocata al di là dell’episodio. Ci siamo incaponiti sull’entrare da un lato invece di cambiare lato. C’era densità e loro si orientavano bene dalla parte della palla. Serviva velocità per spostare la palla dalla parte opposta. Il rigore è arrivato da queste situazioni”.