L’allenatore dello Spezia commenta la partita pareggiata contro lo Spezia in conferenza stampa
GIOCATO PER VINCERE. “La partita l’avevamo impostata per vincere, abbiamo un avversario di valore, preparato, davanti al proprio pubblico. Non era scontato giocare così. Nel primo tempo abbiamo fatto bene potevamo sfruttare qualche circostanza, ma non è scontato fare la scelta giusta una volta arrivati lì. A questo punto è importante, vedremo alla fine. Diamo continuità al risultato col Milan e da domani ci prepareremo al meglio”.
CORSA SALVEZZA. “Chi è davanti ha più punti. Il Lecce ha un piccolo vantaggio determinante. La cosa che mi fa piacere e l’ho detto ai ragazzi è il fatto che noi abbiamo acquisito il fatto di decidere il nostro finale di stagione. Non guardiamo le gare degli altri e sappiamo di poter fare i punti possibili per arrivare sopra qualcuno o pari a qualcuno. Mi dispiace giocare non in contemporaneità. Non è giusto anche se le alte sfere hanno deciso così. E’ un vantaggio, ma devo pensare alla mia squadra. Ora ci alleniamo per preparare il Torino”.
SPEZIA, LECCE E VERONA. “Con Baroni c’è un’amicizia che abbiamo sin da ragazzi, in gioventù abitavamo nella stessa via. Io purtroppo da calciatore ho raccolto meno di Marco ma abbiamo vinto insieme un campionato alla Rondinella. Speriamo di trovarci insieme a cena per festeggiare insieme la salvezza, ora ci sono due partite da giocare nel migliore dei modi”.
Su CalcioSpezia.it il commento di Semplici ai microfoni di Dazn
