
La squadra nerazzurra si aggiudica la finale battendo in rimonta i viola che, in caso di successo, avrebbero “tolto” un posto legato al posizionamento in classifica
L’Inter batte 2-1 la Fiorentina e conquista la Coppa Italia 2022/2023. Al 3′ Nico Gonzalez porta in vantaggio la formazione viola, ma un uno-due degli uomini di Inzaghi con la doppietta di Lautaro Martinez ribalta tutto. Un successo, quello dei nerazzurri, che interessa in modo indiretto anche il Lecce in termini di coefficiente di difficoltà del suo calendario.
Il mancato successo della compagine toscana, infatti, abilita per la lotta all’ottavo posto Monza e Bologna, prossime avversarie dei giallorossi in campionato e che, così, avranno ancora qualcosa di importante da chiedere al proprio cammino. Questo perché, ad oggi, la qualificazione alla Conference League andrebbe alla settima classificata, la Juventus che però è probabile l’anno prossimo non possa prendere parte a competizioni continentali.
Al momento in Champions andrebbero le prime quattro, quinta e sesta parteciperebbero all’Europa League e la settima alla Conferenza League, con scalo all’ottavo vista la presenza dei bianconeri nelle prime sette. Le cose non cambierebbero in caso di successi di Roma in Europa League (si avrebbe semplicemente un posto in più in Champions con presenza persa per la competizione in cui i capitolini si sarebbero qualificati da posizione) o Fiorentina in Conference League. In quest’ultimo caso le qualificate italiane alle coppe sarebbero otto (come avvenuto nella scorsa Bundesliga) con semplice aggiunta di un posto.
La vittoria della Coppa Italia, invece, avrebbe intanto dato un posto assicurato nell’Europa League 2023/24 alla squadra di Italiano, facendo scivolare i sesti in Conference League e togliendo di fatto ogni velleità europea alle ottave. Discorsi che ormai appartengono al passato. Il presente dice che il Lecce si troverà di fronte squadre vogliose di scrivere la propria storia non meno dei giallorossi stessi, che dovranno dunque arrivare quanto più pronti possibile e consapevoli di ciò che si troveranno di fronte. Ognuno darà il massimo, il Lecce dovrà andare ancora una volta oltre.
