L’allenatore della formazione Primavera ha parlato alla vigilia di Verona-Lecce, ultimo impegno di regular season. I giallorossi, primi aritmeticamente, si giocheranno lo scudetto nelle Final Four in programma a Sassuolo e Reggio Emilia dal 2 al 9 giugno.

IL PRIMO POSTO. “L’ho detto anche alla squadra: è stata una soddisfazione gigantesca. In tutte le cose della vita, indipendentemente dal risultato finale, non abbiamo vinto nulla ancora, secondo me abbiamo fatto una cosa che ha gran peso. E’ stato emozionante aver finito al primo posto, avendo fatto meglio di tutti. Dà un senso a sacrificio e dedizione che abbiamo messo tutti. Sarà una cosa che rimarrà nel tempo ma mi auguro di esaltarci ancora nelle due partite che restano. Possiamo dire di non aver raggiunto nulla di tangibile ma abbiamo fatto una cosa speciale. Per me è una soddisfazione grandissima”.

IL PARI CON L’ATALANTA. “Abbiamo fatto un buon primo tempo. Il nostro percorso ci ha portato dove siamo ora e nelle ultime giornate non eravamo brillantissimi. Nella ripresa abbiamo incassato gol alla prima occasione e c’è stata paura. La stanchezza poi ha fatto sì che venisse una partita spigolosa, anche se, a differenza dell’Atalanta, abbiamo avuto due occasioni per fare il 2-1. Percepivamo di essere vicini all’obiettivo e non volevamo perderlo”.

IL VERONA. “Un po’ più tranquilli lo saremo. In queste situazioni, che mi sono capitate nel passano, ci sono due scuole di pensiero. Noi risparmieremo i diffidati e chi ha problemi fisici, ma staccare la spina prima di una partita così non è corretto. Bilanceremo le cose, preserveremo qualcuno ma manterremo l’ossatura che ci ha portato dove siamo. Il Verona si è salvato anche grazie al nostro risultato, loro finiranno domani noi daremo un occhio al prosieguo”.

200 PANCHINE IN PRIMAVERA. “Mi prendo i complimenti. Qualche capello bianco che ho adesso mi ricorda che sono tanti anni che sono in questa categoria, bellissima. Finire le 200 partite col primo posto è la chiusura di un cerchio bello e sono contento di averlo fatto a San Pietro in Lama con i miei ragazzi in un’annata così speciale”.