Il collega Giacomo Dessì ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa biancorossa nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario

Che partita ti aspetti all’U-Power Stadium?

“Mi aspetto un Lecce solido e per il Monza sarà anche più complicata delle gare con Sassuolo e Napoli. I biancorossi hanno sempre sofferto molto la compattezza delle squadre di bassa classifica, perciò sarà una gara fisica dove il Lecce accetterà il palleggio del Monza per colpire in ripartenza. Anche perché chi ha giocato a viso aperto con Palladino molto spesso le ha prese”.

Come giudichi ad oggi i campionati di Monza e Lecce? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?

“Il campionato del Monza è stato straordinario e l’ottavo posto è un obiettivo concreto. Centrarlo sarebbe qualcosa di clamoroso al primo anno di Serie A, ma molto passerà dalla sfida di domenica. Per quanto riguarda il Lecce, penso abbia fatto un ottimo girone d’andata e questo gli permette di stare a galla. È avvantaggiato rispetto a Spezia e Verona perché ha calendario e classifica migliori. A Monza possono permettersi di venire per non perdere, mentre le concorrenti devono fare bottino pieno. Un vantaggio mentale non da poco, penso ce la farà”.

Come dovrebbero scendere in campo i brianzoli contro i giallorossi?

“Palladino vuole l’ottavo posto, è un maniaco del risultato e non ha intenzione di fermarsi. Quindi giocheranno le prime linee, a parte lo squalificato Caldirola, con gli unici dubbi in avanti. Vignato ha fatto bene col Sassuolo e potrebbe essere la carta a sorpresa. Per il resto: Izzo, Marlon e Pablo Mari in difesa, Pessina con Sensi o Rovella in mediana, Carlos Augusto e Ciurria sulle fasce. In attacco il terminale potrebbe essere Petagna sostenuto da Mota e Caprari o, appunto, una sorpresa”.