Il racconto di Patrick Kendrick sul sito del Nuovo Quotidiano di Puglia (intervista di Giuseppe Andriani)
“Sono stato a Brindisi nel 2008, ho visitato spesso Lecce. Conosco la cultura salentina, anche perché ho un collega e amico, che viene da quelle parti, Raffaele Pappadà (noto cronista di Mediaset) e sono stato a trovarlo. Non volevo dire un luogo comune in telecronaca ma mi sembrava una frase adatta a quella circostanza. C’erano più di 2.500 tifosi. Volevo una frase a effetto, anche perché c’è stata la reazione dei tifosi, Baroni in ginocchio, Sticchi Damiani che esultava. Serviva una frase forte”. Patrick Kendrick, il telecronista inglese diventato celebre per aver lanciato un “lu sule, lu mare e lu jentu” durante la telecronaca di Monza-Lecce, è diventato l’uomo del Salento. Si è raccontato: da Brindisi – dove ha vissuto per un anno – agli amici in Salento, per arrivare a quella frase intraducibile.
“Molta gente mi ha taggato su Twitter, chiedendomi di tradurre. Ora, io l’ho tradotto: the sun, the sea e the wind. Ma credetemi, non rende allo stesso modo”, ha spiegato.
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Questa scenette solo a Lourdes grazie… Noi non siamo la Napoli 2
Mario Iorio accompagna a Lecce il telecronista inglese!
Ma ha detto “ho vissuto in puglia” o non l’ha detto?
Leggendo l’articolo non sembra, nomina solo il Salento (giustamente)
immagine de mister che rimarrà stampata nel cuore ho dato un urlo per compensare aver masticare amaro ❤️💛
GRANDE l’amico d’oltremanica! Invitarlo in Salento..lo meritA! 💃
💛🔥❤️
Presidente Saverio Sticchi Damiani invitiamolo subitoooooo……….un occasione unica per diffondere il nostro brend nel mondo…….ho sentito l’intervista in extenso del giornalista inglese e sebra completamente stregato dalla nostra terra