I cambi che hanno permesso ai giallorossi di fare un secondo tempo di livello
E’ stato un Lecce dai due volti. Male nel primo tempo, benissimo nella ripresa. Grazie ai cambi, sicuramente, ma anche all’impostazione tattica modificata in corso da Roberto D’Aversa. “Lecce, dalla panchina tanta qualità”, il titolo principale del Nuovo Quotidiano di Puglia di oggi. L’analisi di Michele Tossani, match analyst e giornalista, si concentra proprio su cosa è cambiato all’intervallo
“D’Aversa infatti (assistito dai suoi collaboratori, che vigilano dall’alto) ha tolto dal campo Gallo (in grande difficoltà contro Nico Gonzalez) e Juan Gonzalez, inserendo Dorgu e Kaba. Il giovane terzino ha subito preso possesso del corridoio sinistro del campo. La sua presenza ha anche aiutato Banda a far levitare la sua prestazione. Da parte sua il francese, posizionato sul centro-destra, ha aumentato la solidità difensiva della squadra. Soprattutto, con Ramadani e l’ex Valenciennes a coprigli le spalle, Rafia è diventato padrone della trequarti offensiva, consentendo al Lecce di poter alzare la linea di prima pressione. Una volta accorciate le distanze e messo l’inerzia dalla parte del Lecce, D’Aversa ha ulteriormente irrobustito l’attacco, mandando in campo Krstovic”.
Kaba o Blin dal primo minuto 💛❤️
Parziali con Gonzalez in campo: Lecce-Lazio 0-1, Fiorentina-Lecce: 2-0. Serve altro per capire che non è pronto? Forse può essere una discreta riserva, ma non un titolare.
Kaba o Blin al suo posto per avere più equilibrio.
Gonzales non è ancora pronto per essere titolare in serie A
Troppa insistenza
Nuovo modulo 4231
Abbiamo i giocatori per farlo
Che Sarri chiami l’amico statistico per rivedere meglio le sue teorie del cz!
per me joan gonzalez non è una mezzala, ma un centrocampista offensivo, così come pure oudin
Che Sarri chiami l’amico statistico per rivedere meglio le sue teorie del cz!