Così parlava mister D’Aversa alla vigilia della gara contro la Roma, con riferimento al suo fantasista. E proprio a causa di questa condizione fisica non ancora perfetta che ha scelto di lasciarlo in panchina all’Olimpico, per la prima volta da quando è a sua disposizione. Contro il Milan, al quale mancherà l’americano Pulisic, uscito nel corso degli ultimi minuti della partita di Coppa per un problema muscolare, Roberto D’Aversa potrebbe essere tentato a puntare sulla qualità di palleggio e sulla lettura negli inserimenti di un giocatore che ha tutte le carte in regola per poter essere determinante, in particolare contro i grandi avversari, così come è avvenuto lo scorso anno in occasione della sfida contro la Lazio all’Olimpico, dove grazie ad una sua doppietta il Lecce ha potuto compiere un importante passo in avanti verso la salvezza.
DUBBIO E UTILIZZO. Complice il suo arrivo nelle ultime ore di mercato, D’Aversa ha impostato la squadra con Rafia nel ruolo di centrale di centrocampo o trequartista. Il tunisino è un giocatore più aggressivo e muscolare rispetto al francese, con lui in campo cambia l’assetto della squadra. Oudin fino a questo punto ha giocato solo due gare dal primo minuto, contro Juventus e Udinese, in cui è arrivato solo un pareggio in Friuli. In questo momento sono 250 i minuti disputati dal nuovo numero dieci dei salentini. Servirà il miglior Lecce ma anche il miglior Oudin, per fermare un Milan che arriva nel Salento sabato pomeriggio in formato Champions League.
È lento
Sono un’estimatore di Oudin, e mi auguro che le scialbe prestazioni fin qui siano dovute alla condizione fisica. Certo è che non possiamo permetterci di aspettarlo all’infinito. Lo abbiamo ripreso perché deve fare la differenza con la sua qualità. Con il Milan 3 punti assolutamente! ♥️💛
Meglio se entra nella ripresa io farei giocare Gonzalez
Dopo il gol sparito
Serve una gara da Inter ahahah.
Sempre fuori ritmo, giocatore bravo tecnicamente ma troppo lento nel giocare il pallone. Uguale a Rafia. 2 copie spiccicate.
Concordo, la tecnica non si discute. Purtroppo non ha continuità di rendimento, alterna buone prestazioni a partite anonime, probabilmente è questo suo grande limite che non gli ha permesso il salto di carriera definitivo.Personalmente non l’avrei ripreso.