Il centrocampista greco, tra i principali artefici del miracolo-Lecce, non è mai sceso in campo con il Nottingham Forest. E ora c’è chi se ne pente.
Lo straordinario campionato del Lecce ha fatto esultare di gioia in molti, ma in qualcuno ha suscitato anche un forte senso di rimpianto. Dalle parti in Nottingham, in Inghilterra, si sprecano infatti articoli giornalistici (soprattutto da parte del Nottingham Post) che hanno come oggetto le prestazioni di uno dei pupilli di Fabio Liverani, ovvero Panagiotis Tachtsidis.
Il regista greco, il cui acquisto in prestito in gennaio è stato di fondamentale importanza per far fare il salto di qualità alla mediana giallorossa, è infatti arrivato in prestito proprio dal Forest, la principale squadra della città dell’Inghilterra centro-settentrionale. Con i biancorossi l’ex Roma non è mai sceso in campo, risultando di fatto un oggetto misterioso proprio perché arrivato con grandi ambizioni dall’Olympiakos.
“Troppo lento per l’intenso gioco che si vede in Championship“ hanno detto di lui in estate. Una conclusione a cui forse un po’ tutti, dalle parti della città di Robin Hood, sono arrivati troppo presto, precludendosi l’opportunità di beneficiare delle geometrie pitagoriche del talento greco. E infatti ora si leggono solo titoli ben diversi, con accese sfumature di rimpianto: “Meritava almeno una chance”. Troppo tardi. Il futuro di “Pana” parla ormai salentino. Forse, a due passi dalla sua Grecia, si sente davvero a casa, valorizzato e pronto a dire la sua anche in Serie A.
