La prorompente ascesa dell’attaccante granata, 15 gol in 20 presenze in attesa della finale play-off, può definirsi iniziata in Cittadella-Lecce 4-1. Dopo la tripletta alla banda Liverani, infatti, non si è più fermato…
Gabriele Moncini fa sognare il Cittadella, ieri arrivato in finale play-off dopo la sorprendente e spettacolare rimonta realizzata in casa del Benevento. Nello 0-3 degli uomini di Venturato, la punta ha chiuso definitivamente la contesa con il punto del tris messo al 54′ su assist di Branca.
Al fischio finale, il 23enne è stato stuzzicato dai colleghi di Dazn sulla sua vena realizzativa. Ad oggi, Moncini è il terzo calciatore più prolifico del 2019 dietro a mostri sacri del football come Leo Messi e Kylian Mbappè. E dire che l’annata non era cominciata nel migliore dei modi, con il poco spazio ritagliato nella Spal (soli 7′ disputati).
Nonostante il gol al debutto con il Cittadella (vantaggio nel 3-1 al Carpi), l’esplosione di Moncini si è registrata nel netto 4-1 rifilato al Lecce il 23 febbraio. Il Citta era reduce da tre sconfitte consecutive e la punta pistoiese rifilò una tripletta che, di fatto, cambiò la stagione. Nelle successive 6 partite, Moncini segna 5 reti e il Cittadella scala la graduatoria con 12 punti.
Nel finale di campionato, i veneti rallentano, rischiano l’accesso ai play-off, conquistato all’ultima giornata anche grazie al pareggio 2-2 con il Palermo che, involontariamente, facilitò il salto in Serie A al Lecce. Rallenta, si fa per dire, anche Moncini: 3 gol nelle ultime 6 gare. Un gol ogni due. Se decelerazione può essere definita per chi lotta coi numeri con Messi e Mbappè.
Nel post-season, poi, in attesa della finalissima, la deflagrazione. Moncini abbatte lo Spezia a domicilio con una doppietta e, infine, il gol di ieri. La Serie A, persa a Ferrara dopo gli 8 gol della stagione 2017/’18 a Cesena, ora è nel mirino. Liverani, e forse anche Meluso, ricorderanno quella tripletta…