L’ormai ex difensore giallorosso ripercorre le sue annate nel Salento: “Resterò legato dal ricordo di due stagioni meravigliose”.
Antonio Marino, in una intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, ripercorre la sua avventura giallorossa.
“Quando sono approdato al Lecce sapevo di essere arrivato in una grande piazza e che saremmo andati in campo con l’obbligo di riportarla in serie B. Non avrei mai immaginato, però, di conquistare due promozione consecutive, entrambe esaltanti, sia pure per motivi differenti. Vado via sereno perché ho vissuto un’esperienza indimenticabile. Il Via del Mare stracolmo in occasioni delle partite decisive, la festa di popolo che si è scatenata con grande gioia in città, sia nel 2017/2018 che nel 2018/2019, resteranno per sempre nel mio cuore. Nella mia carriera non avevo mai vissuto emozioni del genere”.
STAGIONI GIALLOROSSE. “In C, all’inizio ho dovuto fare i conti con qualche acciacco, che mi ha impedito di scendere in campo con continuità. Nel ritorno, invece, ho giocato con regolarità, facendo lamia parte. In B, ero consapevole sin dall’inizio che non sarei stato protagonista assoluto e che il mio compito sarebbe stato quello di cercare di dare il meglio nelle occasioni che mi sarebbero state offerte, il che non è semplice quando si va poco in campo, ma penso di esserci riuscito. Alla lunga mi sono ritagliato il mio spazio anche nella serie cadetta e sono con- tento del contributo che sono riuscito a dare nella cavalcata verso la A. Nel trittico di match vinti contro Perugia, Carpi e Brescia ritengo di avere raggiunto il top della stagione”.
MANCATO RINNOVO. “È giusto che la società e l’allenatore facciano le scelte che ritengono più opportune. Resterò legato al Lecce dal ricordo di due stagioni meravigliose. Sia pure a di stanza, continuerò a seguirlo con affetto”.
