Come preannunciato dallo stesso presidente Saverio Sticchi Damiani, il club farà fronte in maniera autonoma ai lavori che necessita l’impianto. Per ora…

Lo si sapeva da tempo, poiché la società non lo aveva mai nascosto. Oggi è giunto anche la certezza ufficiale: il Lecce non ha partecipato al bando indetto dal Comune per la concessione trentennale del Via del Mare.

Il club salentino non ha infatti ritenuto convenienti le cifre comunicate dall’amministrazione, optando per mantenere il diritto novennale stipulato nel 2012 ed in essere sino al 2021. In attesa di nuovi sviluppi in merito (ora toccherà al Comune indire probabilmente un nuovo bando a cifre più basse), la società giallorossa aveva già comunicato che avrebbe approntato l’impianto in vista della Serie A con risorse proprie.

Come preannunciato, il Lecce va così concretamente avanti sulla propria strada. Ipse dixit, Saverio Sticchi Damiani: i circa cinque milioni necessari per rendere il Via del Mare adeguato alla massima serie e consentire l’iscrizione saranno interamente a carico del Lecce.

Nessuna polemica con il Comune, in ogni caso. E’ infatti da preventivabile, nel prossimo futuro, un assist da Palazzo Carafa in termini di contributi che possano attenuare il sopracitato esborso erogato dalle casse del club. Il sindaco Carlo Salvemini ha mostrato ampia apertura in merito. Superata l’estate, si saprà di più in merito.