“Un portiere nel calcio moderno deve saper giocare bene con i piedi, avvia il gioco, deve vivere un rapporto d’intesa con i suoi difensori”, ha affermato l’ex giallorosso.
Gabriel Vasconcelos è stato il migliore della truppa giallorossa nella sconfitta maturata a Bergamo contro l’Atalanta: tredici interventi, un record. Ed è Franco Paleari, una lunga storia da allenatore dei portieri iniziata proprio a Lecce, a incoronare la prestazione del portiere brasiliano nelle dichiarazioni rilasciate a Il Quotidiano di Lecce.
ANEDOTTO. “Gabriel io ho provato a farlo comprare dal Palermo. Quando Iachini mi aveva chiesto di indicargli il portiere da prendere, io proposi questo ragazzo che mi aveva ben impressionato nel Milan. Mi ero convinto che lavorando in un certo modo avrebbe potuto fare grandi cose, diventare un grande“.
LECCE. “Adesso ha la fortuna di avere nel Lecce un grande allenatore dei portieri come Sassanelli. Il Gabriel che ho visto contro l’Atalanta, mi pare abbia fatto significativi miglioramenti. È un ragazzo tranquillo che ha nelle corde la determinazione a fare bene. Domenica è stato molto reattivo. Mi piacerebbe si confermasse a questi livelli. Certo un giocatore va giudicato sul rendimento che riesce a tenere nel corso di un campionato. A Bergamo ha meritato ampiamente la copertina, salvando il Lecce da un pesante rovescio. Con Liverani può completarsi”.
PORTIERE DEL FUTURO. “Un portiere nel calcio moderno deve saper giocare bene con i piedi, avvia il gioco, deve vivere un rapporto d’intesa con i suoi difensori, con la squadra in generale, deve sapere l’importanza del possesso palla”.