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Venuti: il sogno-realtà viola e la recente continuità. Giocherà col Lecce?

Il terzino, dopo tanti prestiti, sta vivendo la sua prima stagione alla Fiorentina in punta di piedi, dopo esser stato bollato come partente per un’estate. Anche se le ultime prestazioni sono altalenanti, il prolungamento del contratto gli dà ancor più sicurezze. Sabato c’è la sfida contro il passato recente giallorosso: le emozioni della promozione sono ancora vive.

Lorenzo Venuti è il più fresco degli ex di Fiorentina-Lecce. Il difensore nato a Montevarchi, capace di centrare (e debuttare) la Serie A anche con il Benevento, è il primo eroe dell’ultimo salto in A che si ripresenta da avversario. Alla chiusura del prestito è rientrato infatti alla casa madre toscana.

PRESTITO? NO, GRAZIE. I sentori, come anche in altre annate, erano quelli di un precampionato vissuto da aggregato prima di un altro prestito. Vincenzo Montella però lo ha messo al centro dei test fin dal primo momento e, nonostante qualche corteggiamento di Mauro Meluso che premeva per il ritorno, alla fine Venuti è entrato in lista. Debutto ufficiale col Monza in Coppa Italia il 18 agosto e prima in A col Napoli giocata da titolare sulla fascia sinistra, posizione provata con Liverani nel finale della scorsa stagione.

VIOLA A VITA? Non contento di aver realizzato un sogno, il 24enne ha formalizzato anche il rinnovo del contratto con la sua Fiorentina. Lo scorso settembre la firma del contratto ha spostato la scadenza al 2023. Anche durante la conferenza stampa post-rinnovo, nell’immensa gioia di difendere finalmente i colori della propria città, Venuti non ha dimenticato l’impresa realizzata con Liverani.

LE PAROLE. “Quella a Lecce è stata un’esperienza bellissima -dichiarava Venuti-  soprattutto per come è nata. Avevamo inizialmente altri obiettivi, molto diversi da quelli che poi abbiamo effettivamente raggiunto. E’ stato un anno in continua evoluzione, fatto di guadagnarsi i risultati positivi sul campo. Liverani? E’ un allenatore forte, nonché una persona bravissima. Ha idee molto chiare sul gioco e su quello che vuole far esprimere alla sua squadra. E’ in grado di dare un’identità ben marcata alla sua squadra”

INTERROGATIVO. Dopo le parole dolci e i ricordi, i tifosi di Lecce e, soprattutto, Fiorentina si domandano: sabato sera si rivedrà in campo Venuti nella gara contro il suo ex allenatore?

LE RISPOSTE. Nelle ultime quattro giornate, Venuti è sceso in campo tre volte occupando tre ruoli diversi: difensore di centrodestra con il Sassuolo, terzino destro in casa col Parma e fluidificante contro l’Hellas Verona. Il terzino è reduce da una prestazione non positiva al Bentegodi, in una partita decisamente negativa per tutta la Fiorentina. A sorpresa, Montella lo ha schierato al posto di Lirola, sulla corsia destra nel 3-5-2 disegnato. In caso di riproposizione di questo disegno tattico, il croato, acquistato con promesse di titolarità, rientrerebbe al suo posto.

ALTERNATIVE. La soluzione si potrebbe proporre soltanto se sabato sera si opterà per una difesa a 4. L’infortunio di Pezzella ha mischiato le carte del pacchetto arretrato. L’impressione avuta sino ad oggi è che Venuti avrebbe qualche possibilità in caso di ritorno alla linea a quattro. In caso di terzetto difensivo, con Milenkovic e Caceres nelle altre due caselle disponibili, uno tra Ceccherini e Ranieri sostituirebbe l’argentino.

 

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