La sfida di Tim Cup non verrà snobbata dai due club, ma arriva in una settimana che porterà alle rispettive sfide-salvezza con Genoa e Brescia.
Dopo tanti mesi di esclusivi pensieri rivolti al campionato e alla Serie A, per il Lecce riprende la strada della Coppa Italia. Una strada abbandonata momentaneamente ad inizio agosto, quando i giallorossi colsero l’occasione della sfida interna con la Salernitana per testarsi in vista dell’inizio del campionato. Nell’occasione Liverani schierò la miglior formazione possibile. Ma quelli erano decisamente altri tempi.
Con l’inizio della Serie A per i giallorossi sono iniziati gli impegni seri, quelli proibitivi con club di caratura mondiale, europea o con “semplici” rivali lungo il tortuoso percorso che potrebbe o meno portare alla salvezza. Viene da sé che, stavolta, la sfida di Tim Cup avrà tutt’altro sapore.
Domani al Mazza di Ferrara i giallorossi fronteggeranno la Spal, diretta concorrente nelle zone basse della classifica, in una sfida dai tanti spunti ma certamente di secondo piano rispetto al campionato. Liverani ha garantito: lo spirito sarà quello di sempre. E noi sottoscriviamo, lungi dal voler accusare una delle due squadre di non voler vincere o dare tutto con l’undici che scenderà in campo.
Quest’ultimo si presume sarà, da ambo le parti, imbottito di riserve. Sì, perché retorica a parte Lecce e Spal si stanno giocando qualcosa di molto più importante del passaggio di un turno in Coppa. E soprattutto in questa settimana, che porterà i salentini ad ospitare il Genoa e gli estensi il Brescia. Di fatto due scontri diretti in chiave salvezza. Sotto questo punto di vista la Coppa non può essere visto come un toccasana, anzi.
Certamente come qualcosa di più prestigioso di un’amichevole infrasettimanale, ma nulla in cui ci si possa permettere di sprecare risorse in vista del week-end. Senza dimenticare che l’eventuale passaggio del turno porterebbe all’ottavo di finale in casa del Milan (che ha nella Coppa Italia un obiettivo stagionale) a metà gennaio, ancora tra importanti sfide-salvezza.
Il lato positivo, forse l’unico al pari del prestigio della manifestazione, è rappresentato dal fatto che domani Liverani e Semplici potranno mettere alla prova chi ha giocato meno. Così il tecnico giallorosso potrà mettere minuti nelle gambe di gente come Vigorito, Benzar, Riccardi, Dell’Orco, Imbula, Vera e Lo Faso su tutti. Che, dal canto loro, avranno l’opportunità di dimostrare finalmente qualcosa al proprio tecnico. E, perché no, dare ancor più senso a una sfida che le due squadre rischiano altrimenti quasi solo come un peso.
Stasera mi rilasso e mi guardo la partita.cosa che non posso fare nelle partite di campionato fin quando non raggiungiamo quei benedetti 40 punti.
Mi allineo al pensiero di Liverani, vincere!!!… ??? è ora di crescere e pensare diversamente,…
Opportunità!!!
Solo andando avanti questi ragazzi faranno esperienza a certe partite!
I 40 punti vengono prima di tutto!??❤❤??❤❤
sarò fuori dal coro ma a me piacerebbe andare avanti in Coppa… ciò non toglie ovviamente che il turnover sia scontato e necessario
Se giocare a calcio deve essere un peso….
un opportunità a patto che rifiati chi ha tirato la carretta fino ad ora utilizzando la rosa mai impiegata
Per me la partita di domenica è già uno spareggio!!!!!!!!
Io penserei soprattutto a quella evitando qualsiasi rischio…