Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Saponara, le emozioni di Firenze e l’indimenticabile lettera per capitan Astori

Il neoarrivato in casa Lecce, fatta eccezione per le corte parentesi genovesi, conserva l’ultima esperienza importante alla Fiorentina, società che ne detiene i diritti del cartellino. In viola, oltre che sul campo, Saponara si è fatto apprezzare per il legame con il compianto Davide Astori.

Nel giorno della presentazione ufficiale di Riccardo Saponara a Lecce, usciamo un po’, ma non totalmente, da giudizi tecnico-tattici, e ci concentriamo sul personaggio, tracciando un quadro un po’ più “sentimentale”. Chi vuole recuperare la carriera sportiva può rileggere QUI la nostra scheda post acquisto, con numeri e statistiche, mentre qui si traccerà una storia dai colori viola, vissuta a Firenze nell’ultima parte della Serie A 2017/2018.

AMBIZIONI. Nel capoluogo toscano arrivò come un calciatore capace di riprendersi a Empoli, sotto la gestione di Giampaolo, dopo le prime aspettative non mantenute al Milan. Pantaleo Corvino ebbe l’impressione di disegnare la giusta dimensione per un ragazzo magari meritevole di palcoscenici più alti della lotta salvezza.

LOW PROFILE. L’incapacità di trovare continuità e giocata giusta strideva con il suo carattere. Un ragazzo gentile, timido, sensibile, a posto, cordiale con tutti, che però non riusciva a graffiare sul terreno di gioco. I maligni diranno che questi tratti caratteriali lo hanno un po’ bloccato in piazze dove la pressione è alta, come la stessa Firenze e la Milano rossonera, assaggiata nel debutto in Serie A dopo gli insegnamenti avuti da Sarri a Empoli.

LA TRISTE SVOLTA. In uno dei momenti più bui della Fiorentina, però, Saponara resterà per sempre uno dei personaggi con più carattere ad emergere, con le parole prima e anche sul terreno di gioco poi, dopo la morte di Davide Astori, venuto a mancare il 4 marzo 2018 in un albergo di Udine dove la squadra alloggiava prima della partita contro i friulani.

PAROLE. La lettera pubblicata a poche ore dalla morte (riportata in fondo all’articolo) con parole scritte dal cuore per Astori, fece innamorare la piazza,ferita dalla dipartita di un suo punto di riferimento, forse più di un gol o di un passaggio decisivo per le punte. Da quel punto, nacque un rispetto, nascosto ma forte, di tutto il popolo del Franchi per il calciatore.

DAL CARATTERE AL CAMPO. Nel finale della stagione 2017/2018 giocò sempre titolare, cosa che non accadeva spesso. La titolarità lo portò a giocare bene. Tutto cominciò in Fiorentina-Benevento 1-0, la prima partita dopo la scomparsa del difensore centrale: Saponara confezionò l’assist da calcio d’angolo per Vitor Hugo. Da lì, la Viola raccolse 5 vittorie consecutive, con Saponara titolare inamovibile del 4-3-1-2 di Pioli, protagonista e autore di 3 assist.

LA FINE. Di fatto, l’avventura di Saponara alla Fiorentina si concluse con il momento migliore dal punto di vista personale. Indimenticabili, e ovvi tributi anche meritati vista la centralità di un ragazzo troppo spesso schivo, furono le presenze con la fascia di capitano. Quella fascia di capitano con i simboli dei quattro quartieri di Firenze e, soprattutto, con impressa la dedica ad Astori. Per i tifosi viola, nonostante quel campionato si concluse con la mancata qualificazione in Europa League, resteranno per sempre momenti emozionanti.

E’ doveroso chiudere questo ritratto con il testo della lettera pubblicata su Instagram da Saponara il 5 marzo 2018,. Bastano le parole del ragazzo, scritte senza respiro, a sintetizzare il nocciolo di tutta questa storia:

O capitano, mio capitano.
Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi?
Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d’arancia?
Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza?
Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l’ambiente con il proprio sorriso?
Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su?
Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti?
Chi formerà il cerchio per giocare a “due tocchi” o chi farà ammattire Marco alla play?
Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef, i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate?
Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante?
Torna dai, devi ancora finire di vedere LaLaLand per poterlo analizzare come ogni film appena uscito.
Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi.
Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti.
Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice “Benvenuto a Firenze Ricky”.
Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino.
O capitano, mio capitano.
Per sempre mio capitano.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

O capitano, mio capitano. Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi? Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d’arancia? Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza? Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l’ambiente con il proprio sorriso? Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su? Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti? Chi formerà il cerchio per giocare a “due tocchi” o chi farà ammattire Marco alla play? Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef, i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate? Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante? Torna dai, devi ancora finire di vedere LaLaLand per poterlo analizzare come ogni film appena uscito. Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi. Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti. Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice “Benvenuto a Firenze Ricky”. Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino. O capitano, mio capitano. Per sempre mio capitano.

Un post condiviso da Riccardo Saponara (@rickinara) in data:

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

I giallorossi affronteranno la formazione capitolina nel match della trentesima giornata del campionato di Serie...
rodriguez
Di recente sempre appuntamenti cadetti nel lunedì dell'Angelo, che stavolta vedrà i salentini ospitare la...
Il proibitivo impegno di lunedì contro i capitolini sarà un test per capire la portata...

Altre notizie

Calcio Lecce