La disattenzione di Acerbi, la follia di Patric e le polveri bagnate di Immobile questi i motivi della sconfitta contro del Lecce.
Strakosha 6,5 – Non può nulla sui due gol subiti, miracolo su Mancosu nel secondo tempo ed è bravo a rimanere in piedi sul rigore costringendo il capitano giallorosso a forzare la conclusione.
Patric 4 – Si perde Babacar sul primo gol, causa il rigore che sbaglia Mancosu e per finire l’opera si fa buttare fuori per un inspiegabile morso a Donati.
Acerbi 5 – Solita partita di sostanza, salva anche un gol già fatto di Mayer. Si perde Lucioni però in occasione del gol vittoria del Lecce.
Radu 5,5 – Troppo falloso, provoca un paio di punizioni pericolose che il Lecce non sfrutta. Falco lo mette più volte in difficoltà. Esce a fine primo tempo.
Lucas Leiva 6 – Gioca acciaccato e si vede. Svolge il compitino di più non può fare.
Parolo 5,5 – Solito lavoro di contenimento a centrocampo, la poca qualità del palleggio ne condiziona però la prestazione. La Lazio avrebbe avuto bisogno di maggiore qualità.
Luis Alberto 5,5 – Funziona a corrente alternata, sono più le ombre che le luci però. Prova il tiro ma Gabriel risponde presente.
Lazzari 6,5 – Il più vivo dei biancocelesti, mette più volte in difficoltà Calderoni, i suoi compagni non sono però bravi a sfruttare i suoi cross.
Jony 5 – Prova a spingere e diverse volte arriva sul fondo, ma spesso sbaglia scelta con un cross sbagliato o un passaggio fuori misura. Esce a fine primo tempo.
Immobile 5 – Bene nel primo tempo, dove causa l’errore di Gabriel sfruttato da Caicedo e va vicino all’eurogol con una bella azione personale. Nel secondo crolla fisicamente e commette una serie di errori non da lui.
Caicedo 6 – Si vede solo per il gol del vantaggio, poi lotta con Lucioni ma ne esce sempre sconfitto.
Milinkovic-Savic 6 – Prova a svegliare la Lazio, vince tutti i contrasti aerei ma non basta per evitare la sconfitta alla Lazio.
Lukaku 5,5 – Entra e sembra di poter cambiare la partita ma non è così, finisce per spegnersi sul più bello.
Luiz Felipe 6 – Entra nel secondo tempo, quando il Lecce non si fa praticamente mai vedere in avanti.