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Le pagelle del Genoa – Il solito Pandev trascina il grifone verso la salvezza

Non ci sono eccellenze per i rossoblu che sono riusciti nell’impresa di fare due reti con un solo tiro nello specchio della porta.

Perin 5 – Per quarantacinque minuti è spettatore non pagante, poi frana addosso a Lapadula e Doveri decreta il rigore che Mancosu, per sua fortuna, manda in orbita. Dorme come tutta la squadra sul pareggio dello stesso fantasista sardo. Nel finale è attento sui cross tentati dai pugliesi ma da un portiere del suo calibro, in un match così delicato, è lecito aspettarsi di più.

Masiello 6,5 – Da terzino destro mostra, nonostante l’età e la carriera prettamente impostata da difensore centrale, una discreta gamba. Alimenta l’azione del vantaggio recuperando la sfera e servendo Pandev che illumina per Sanabria. Nel finale sfiora il goal e amministra la reazione veemente degli ospiti.

Romero 6 – Ritorna in campo dopo l’infortunio agli adduttori che l’ha costretto ai box per tre giornate. Ha il merito di salvare sulla linea la conclusione di Lapadula ma l’arbitro Doveri decreta, dopo consulto VAR, il rigore per l’atterramento della punta ospite. Inganna Perin simulando un colpo di testa sull’arcobalendo di Mancosu che vale l’1-1. Inoltre, insieme a Pinamonti, ha il merito di tenere viva la sfera in occasione del definitivo 2-1.

Zapata 6 – Si allaccia spesso con Babacar in un duello fisico vinto grazie a tanta malizia e personalità. Gestisce senza troppi pericoli il traffico in area di rigore. La sua prestazione non muta nemmeno con l’ingresso di Lapadula.

Criscito 6 – Rientrato parzialmente con il Torino, torna tra i titolari quest’oggi. Coglie anche il palo, ma a gioco fermo causa fuorigioco di Pinamonti. Prezioso nel finale nel guadagnare calci di punizione.

Iago Falque 6 – Si ‘sacrifica’ giocando da quarto di sinistra scavallando, anche, da posizione di trequartista accentrandosi e cambiandosi di posizione con Pandev. Buon inizio, poi cala e viene sostituito da Jagiello nella ripresa.

Lerager 5,5 – Petriccione non è un cliente ostico, tuttavia il danese si fa spesso sfilare dai palleggiatori salentini. Il giallo ad inizio match lo limita parecchio.

Schone 6 – Sfiora la rete con il piatto forte della casa: la punizione dalla media distanza che sibila non distante dal palo difeso da Gabriel. Regia ordinata e pulita. Il problema del Genoa è negli ultimi sedici metri.

Sturaro sv – Recuperato in extremis dopo aver saltato le ultime tre partite, è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare. La sua gara dura tredici minuti. Troppo poco per incidere.

Pandev 6,5 – Suo il primo pericolo del match: il rasoterra viene disinnescato agevolmente da Gabriel. Poco dopo serve con i ritmi giusti Sanabria che capitalizza dopo la deviazione di Paz. Pimpante, viene spesso cercato dai compagni per la sua capacità di creare qualcosa di pericoloso negli ultimi metri: il problema è che i compagni di reparto non sempre seguono le sue direttive.

Sanabria 6,5 – Non segnava dal quindici febbraio. Un’eternità. Si iscrive al tabellino marcatori nella gara più importante: bravo a trasformare in oro un pallone vagante in area dopo il tocco di Pandev sporcato da Paz. La mette nel sette dove Gabriel può davvero poco. Esce all’intervallo.

Barreca 6 – Subentra a Sturaro, uscito per infortunio, l’ex Monaco e Torino si piazza sulla corsia mancina e limita le sortite offensive di Saponara che, a dir la verità, si auto-limita.

Pinamonti 6,5 – Dà il cambio a Sanabria. Bravo a lottare sull’azione che produce il 2-1 dove mette lo zampino insieme a Romero mantenendo viva una sfera praticamente già persa. Buon impatto, riscatta una stagione non proprio positiva.

Jagiello 6,5 – Entra al posto di Iago Falque, non scendeva in campo dall’8 marzo nella vittoriosa trasferta di Milano. Partecipa, in maniera fortunata, nell’azione del 2-1: la sua conclusione sbatte sul palo e successivamente sullo sfortunato Gabriel con la palla che, lemme lemme, termina la sua corsa in rete.

Goldaniga sv – Fa l’ingresso nell’extra-time per dare maggiore fisicità alla compagine ligure.

Favilli sv – Manciata di minuti per sfruttare la sua maggiore freschezza.

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