Fabio Liverani preparerà il piano partita dell’ultimo impegno della sua squadra, da vincere assolutamente per avere speranze di acciuffare la salvezza, sperando di cogliere il massimo minutaggio dai suoi titolari.
A poche ore da Lecce-Parma, il tecnico ha chiamato alle armi i suoi ragazzi. Gli undici (o sedici) in maglia giallorossa scenderanno in campo in un match che verosimilmente sarà la gara della vita per molti di loro, alla ricerca di un impresa che avrebbe dello straordinario. Battere il Parma potrebbe non bastare, in quando serve contestualmente una non vittoria del Genoa in casa con il Verona.
Liverani tenterà di fare i conti con la condizione dei suoi ragazzi fino a pochi attimi prima di consegnare la formazione definitiva. Sarà importante centellinare le forze rimaste in una sorta di programma di partita cestistico dove saranno importantissimi anche gli ingressi a partita in corso per gestire le forze fisiche e nervose fino al 95′.
Davanti a Gabriel, la difesa è ai minimi termini. Con Rossettini out e Paz squalificato, Rispoli tornerebbe a destra con il dirottamento di Donati a sinistra. Al centro, spazio al duo Meccariello-Lucioni, coppia della promozione dalla Serie B. L’unica alternativa è Dell’Orco, schierato alla Dacia Arena.
A centrocampo, Mancosu dovrebbe avere un buon minutaggio, tale da partire dall’inizio e completare il trio titolare del post lockdown con Petriccione e Barak. Dietro a Lapadula, il cui quantitativo d’impiego è ancora un mistero, agirebbero Falco, voglioso di scrivere la storia del Lecce con un guizzo magari importantissimo, e Saponara, entrato nel finale a Udine. L’unica altra carta offensiva nel mazzo di Liverani sicuramente impiegabile è Shakhov. Babacar e Farias, ai box dal post Genoa, fanno parte della lista convocati ma da tre gare non appaiono in distinta.
La probabile formazione (4-3-2-1): Gabriel; Rispoli, Meccariello, Lucioni, Donati; Mancosu, Petriccione, Barak; Falco, Saponara; Lapadula. All.Liverani