A chiusura di questa tribolata giornata, mettiamo in ordine i fatti che hanno infiammato la giornata, dalla nota del dottor Palaia ai pesanti risvolti legati all’esonero del tecnico. Nel testo potete trovare i link ai pezzi salienti di giornata.
Una giornata caldissima, e non di certo per le temperature. In ventiquattr’ore il Lecce ha perso una colonna della sua centennale storia e l’allenatore che di questa storia ha scritto gli ultimi capitoli felici.
In mattinata, Peppino Palaia ha salutato per la seconda volta (la prima fu nel 2013) il club. Tra le motivazioni principali vi sono degli screzi con Fabio Liverani.
Il trainer, improvvisamente, è stato esonerato nel primo pomeriggio. La notizia, un fulmine a ciel sereno con un comunicato dai toni netti, ha sconvolto l’ambiente. Tutti si aspettavano solo la firma finale sul prolungamento del contratto, accordo che conteneva adeguamento dello stipendio e una certa libertà nella scelta dello staff.
Dietro all’esonero, c’è l’eccessivo temporeggiare di Liverani al fronte dei documenti inviati dal Lecce. Altri retroscena potrebbero collegare l’atteggiamento alla nascita di incroci con le panchine ancora vacanti in A: Parma, dove il ds ora è l’ex Cagliari Carli, e Genoa.
Per la successione, il Lecce valuta in primis Eugenio Corini. Tra i giallorossi e l’allenatore bresciano c’è stato già un contatto.
Sto Con SSD….
Cn QST società, tutta la vita. Ki sbaglia paga
Sempre la società sbaglia.. Gli altri mai…
Un allenatore… quanto bravo che sia…non ha nessun potere a fare di tutto per costringere a dare le dimissioni del Dottor Palaia.
No comment
Oggi comunque una brutta pagina da parte di questa società che ha palesato colpevole leggerezza nei suoi due comunicati. Non si tratta così un allenatore che ha dato tanto, che abbia sbagliato o meno.