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Le pagelle di Lecce-Ascoli: Coda-Mancosu tradiscono, Gabriel stavolta non basta. Che bel Hjulmand

Lecce-Ascoli, le pagelle: il danese ed il brasiliano tra i pochi positivi. Discreto esordio di Maggio, per il resto la difesa torna colabrodo.

LECCE:

Gabriel 7 – Un giorno, ne siamo certi, prenderà la valigia e se ne andrà, stanco di farsi in 25 per cercare di rimediare prodigiosamente al poco più di nulla dei compagni in termini di impegno a contrastare le avanzate avversarie. Mentre lui si lancia una, due, tre e quattro volte in ogni angolo come un flipper per opporsi agli ospiti, i difendenti stendono loro tappeti rossi a ripetizione. Il Lecce doveva sfruttare meglio il lusso di avere un portiere così

Maggio 6 – Un esordio tutto sommato positivo da parte dell’esperto terzino. Nella prima frazione tiene bene ed annulla gli avversari, che lo fanno soffrire invece nella ripresa. Inciampa solo una volta su Dionisi, poi è bravo in entrambe le fasi, corre, si propone, e mette in mezzo un paio di buoni palloni non sfruttati dai compagni

Lucioni 5,5 – Ancora una volta un match discreto rovinato da un paio di decisive letture errate. Tiene bene per buona parte del match, ma non riesce ad anticipare la giocata di Dionisi che insacca troppo facilmente il bis, rimasto solissimo. Manca totalmente la capacità di dominare da leader la fase difensiva

Pisacane 5,5 – Stavolta il mastino napoletano delude, non riuscendo a metterci le solite precisione ed esperienza. Si fa subito ammonire ingenuamente per fallo di mano, e da lì sembra non riprendersi. Arriva frettolosamente su Dionisi, che lo manda a sedere con una finta di corpo e pareggia, inducendo Corini a lasciarlo negli spogliatoi

dal 46′ Meccariello 5,5 – Né più né meno la prova, pasticciona e poco sicura, messa in campo da Pisacane. Insicuro sulle giocate, la spazza fuori quando ci sarebbe da gestirla: un po’ la fotografia di questo Lecce senza carattere. Ci prova senza fortuna di testa

Zuta 5,5 – Sembra tra i più aggressivi e volenterosi del primo tempo, ma fondamentalmente è solo un’illusione. Perché dalla trequarti in su si conferma, per l’ennesima volta, nullo. Il fatto che il ragazzino Gallo ogni volta in 5 minuti crossi più e meglio di lui in 20 partite è troppo eloquente sulla modestia che sta dimostrando al Lecce

dall’83’ Gallo 6,5 – Anche per dare un segnale. Il Lecce ha bisogno di gente che ci prova, che aggredisce e che mette ogni dote, sia essa fenomenale o contenuta, al servizio dei compagni. Ancora una volta il ragazzino siciliano entra, cross, si sbatte e ci prova. Chi non vuole avere quest’atteggiamento resti a casa

Hjulmand 6,5 – Si legga Gallo. Anche il danese mette ogni sua possibilità a disposizione dell’undici giallorosso, e lo fa a suon di sportellate, tackle riusciti ed assist strepitosi come i due sprecati da Coda. Tra i pochi a metterci l’anima: un esempio

Tachtsidis 6 – Prova sulle montagne russe, tra invenzioni e ritardi di copertura. E’ il primo a sfiorare il gol con un gran mancino, trovando la super opposizione di Leali. Nella ripresa è invece un fantasma, non riesce più a girare ed a offrire schermo difensivo ed è tra i primi ad essere chiamati in panchina

dal 65′ Majer 5,5 – Ormai siamo abituati alle prestazioni incolori dello sloveno. Corini gli dà fiducia per suonare la carica, lui la ripaga con un paio di passaggetti riusciti ed il doppio nel vuoto. Poca poca cosa, ha davvero bisogno di una scossa

Henderson 5,5 – Più vivace di molti dei compagni, ma non più preciso. Lo scozzese non riesce a valorizzare gli spazi che l’a volte veloce gioco giallorosso crea, e partecipa alla zoppicante prestazione collettiva. Si prende troppe poche responsabilità rispetto a prima: cos’è successo?

dal 65′ Nikolov 5,5 – E’ palesemente non ancora pronto al calcio italiano ed alla cattiveria che ci mettono i club cadetti. Nei primi palloni si dimostra leggerino, ed i cagnacci di Sottil ne fanno un sol boccone. Si riabilita solo per un paio di buoni tocchi e un colpo di testa con cui sfiora il pari

Mancosu 4,5 – Il capitano stavolta trascina i suoi nel baratro. Da diverse partite è lontano parente del sardo trascinatore come carattere e giocate. Oggi sbaglia quasi tutti i palloni sotto ogni punto di vista, se ne fa soffiare a ripetizione ed il più importante, il rigore al novantesimo lo manda alle stelle

Stepinski 5,5 – E pensare che, quando con un grande inserimento ha gonfiato la rete di testa, tutti speravamo il peggio fosse passato, per lui e per il Lecce. La fotocopia di questa parte di stagione è nell’appoggio, sufficiente ed impreciso, con cui manda in porta Dionisi per il pari. Poi tanta corsa a vuoto, fino al cambio necessario

dal 65′ Rodriguez 6,5 – E niente, lo spagnolo per l’ennesima volta ci mette quel qualcosa in più rispetto ai compagni, soprattutto di reparto: l’impegno. Non è che non sbagli mai, ma con caparbietà va sempre alla ricerca del pallone utile fin quando non si guadagna il rigore che Mancosu appende sul campanile di Piazza Duomo. Pablo, insegna agli altri (non tutti) cosa vuol dire la fame di far bene

Coda 4,5 – Mezzo voto in più per l’assist d’oro a Stepinski e per quello a Rodriguez nel finale. Per il resto il capocannoniere è un disastro clamoroso, e gran parte della sconfitta è sua. La sufficienza con cui va al tiro nei due rigori in movimento gettati sui cartelloni pubblicitari è inaccettabile. Ha l’atteggiamento di chi crede di essere un Ronaldo della B, e questo non va bene nemmeno sei sei davvero un gran giocatore per la categoria, perché gli 11 gol potevano e dovevano essere molti di più

All. Corini 5 – Sì mister, la responsabilità è soprattutto tua. Gli errori dei singoli non si discutono, ed i punti sono mancati anche per gli episodi. Ma vedere gli avversari che vanno il triplo perché affamati, ed il Lecce onorare così poco la maglia giocando senza fame di gloria e vittoria è la cosa peggiore. Per affinare fisico e tattica c’è tempo, ma l’atteggiamento va messo subito in campo, senza scuse

ASCOLI:

Leali 7 Pucino 6 Brosco 6,5 Quaranta 5,5 D’Orazio 6 Saric 6,5 Danzi 6 (67′ Caligara 6) Eramo 6 (82′ Stoian sv) Sabiri 7 (75′ Parigini 6) Bidaoui 6,5 (75′ Mosti 6) Dionisi 7 (67′ Simeri 6) All. Baroncelli 6,5

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19 Commenti
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3 anni fa

Caro presidente per favore, mettiti la mano al cuore io penso che non ti piace vedere il tuo Lecce così esonera Corini c’è di meglio in giro, pure cosmi va bene

Antonio Arnesano
Antonio Arnesano
3 anni fa

Purtroppo quando i risultati non arrivano l’allenatore viene messo nel mirino..di Corini a mio avviso non si può dire che sia tatticamente scarso..è preparato e sono sicuro che sia migliore di molti altri..ma quello che non è riuscito a fare è la parte del motivatore, del leader che metta i giocatori nelle condizioni di dare il massimo per la causa..questi ragazzi sono scarichi, tranne pochi, svogliati al punto che sembrano allo sbando e letteralmente senza una guida..ieri c’è stato un atteggiamento di sufficienza in tutti i reparti e questo nasconde anche la evidente superiorità tecnica rispetto ad una squadra solo discreta come l’ascoli..accettiamo tutto questo oppure aggrappiamoci alla esperienza di Corvino, che sa cosa fare in casi come questi, se vuole che si tiri fuori il meglio da questo gruppo per sperare ancora non di vincere il campionato ma di avere una identità che quest’anno non abbiamo ancora visto..la mia modesta opinione è che possiamo fare i gentiluomini solo fino a dove possiamo…il resto è autolesionismo..

Direttore1982
Direttore1982
3 anni fa

Un osservazione per Coda.. ora capisco perché uno che ha qualità così importanti sia in B .. forte ma molto discontinuo durante la gara.. In A o giochi sempre al massimo e l unica occasione che si ha si sfrutta oppure rimani un ottimo giocatore di B! Li a Benevento non sono degli sprovveduti. Inzaghi è come Liverani pane al pane e vino al vino ..

Lassa fazzu ieu
Lassa fazzu ieu
3 anni fa

Pagelle un po’ altine. Rodriguez diventerà un grande giocatore. Mi è piaciuto che dopo aver subito il fallo da rigore ha provato a rialzarsi e cercare la porta e non si è buttato a terra (e non avrebbe neanche simulato visto che il fallo era netto) come avrebbe fatto chiunque altro, soprattutto in Italia, anche per molto meno. Forse solo nel calcio femminile si vede gente che corre sempre e non simula. Comunque sempre accanto alla squadra.

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3 anni fa

Rodriguez avrebbe segnato quel rigore. Avrebbe sfondato tutto, palla, portiere, porta e cemento armato dei gradoni.

Silvio Tenpesta
Silvio Tenpesta
3 anni fa

Il Lecce di ieri è un gruppo di giocatori che improvvisano una partita senza nessuna guida e, nessuno stimolo.
Apprezzo l’operato della Società e di Corvino, che hanno raccolto un nutrito numero di giocatori consegnando a Corini che doveva farne una squadra ma non ne è stato capace!
La partita di ieri ha dimostrato chiaramente che il Lecce non ha uno schema di gioco (ognuno improvvisa quel che può).
La stampa ci definisce “una corazzata”, ma lo siamo solo sulla carta; per diventarlo in campo è necessaria una tattica e una strategia di gioco (questo è il compito dell’allenatore) che no c’è stato.
Via Corini, senza idee e senza sangue (con lui retrocediamo in Lega Pro).
FORZA LECCE SEMPRE E COMUNQUE!!!
?❤️?❤️?❤️?❤️?❤️?❤️?❤️?❤️

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3 anni fa

Passiamo dal 7-0 di uno squadrone con La Mantia in attacco a un 1-2 con cadaveri che faticano a deambulare in campo e fare un solo passaggio in avanti.
Speriamo di non retrocedere e pensiamo all’anno prossimo!
Magari con un allenatore grintoso e meno errori di Corvino.
Ma soprattutto con una difesa diversa:ad una certa età è bene farsi da parte e andare in pensione!
Ah, dimenticavo: Tachsidis ieri meritava il rosso per ben due interventi scriteriati, da kamikaze!
Il primo dopo 15 min di partita…
Cos’altro deve fare questo fenomeno per essere relegato in panchina?!

Direttore1982
Direttore1982
3 anni fa

A pensare che ad ottobre fui mangiato perché scrissi di taxi e Zuta inadeguati insieme a Paganini… gli errori sono da dividere tra società, staff e calciatori. Per certi aspetti per me Mancosu ha fatto la migliore partita per intraprendenza degli ultimi due mesi ma l atteggiamento testa bassa è preoccupante. Mi vengono tanti dubbi da Liverani ( scappato secondo me per il progetto chiaro della società di rimanere in b) fino a questi malesseri dei senatori. La verità è nel mezzo ma fa riflettere tanto

Svrinka
Svrinka
3 anni fa

Il 6 al greco non si può vedere! È il primo che dovrebbe essere messo fuori squadra!

Torneremo in A
Torneremo in A
3 anni fa

Lucioni 3, inguardabile ed ennesimo gol preso per colpa sua, se continua così andiamo in C

Commento da Facebook
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3 anni fa

Date un voto a corvino.io do il mio: 2 meno meno proprio per venirgli incontro..

Sempregiallorosso
Sempregiallorosso
3 anni fa

Con Corini non si va da nessuna parte.
Speriamo di salvarci

unodellanord1987
unodellanord1987
3 anni fa

Via Corini! Senatori in panchina fino a fine campionato, poi andassero pure a quel paese!

Lupiae nel cuore
Lupiae nel cuore
3 anni fa

Corini abbande… Rodriguez 7 Hiulmand 7,5 Gabriel 7 Maggio 6 Gallo 6,5 il resto? Da buttare nell’indifferenziata. Perdono solo il capitano, gli altri sono sopravvalutati, ma il problema più serio è Corini

Marco
Marco
3 anni fa

Corini 3

papas
papas
3 anni fa

Voti troppo alti! L’unico da salvare in questa partita è Hjulmand!

Alberto Guido
Alberto Guido
3 anni fa

Hjulmand ha fatto un partitone nonostante il disastro di tutti i compagni. Merita 9, l’unico che ha tenuto su la baracca sino alla fine… Ha macinato km su km senza perdere lucidità nelle giocate. Ha dato un pallone a Coda che doveva solo essere spinto in rete…

Fabio
Fabio
3 anni fa

Allenatore e giocatori salvati solo dallo stadio vuoto… Con i tifosi sugli spalti avrebbero sentito i fischi fino a domani mattina!
Presidente, per favore, fai qualcosa! Non si può affrontare una gara in questo modo. Senza sangue, senza onore.

Daniele
Daniele
3 anni fa

Pagelle secondo me perfette in tutto e per tutto.

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