Il presidente giallorosso parla a Il Corriere del Mezzogiorno (intervista di Claudio Tadicini) del momento attuale del Lecce.
IN UN MESE DAL SETTIMO AL SECONDO POSTO. «I vari pezzi del puzzle sono andati al loro posto. Avevamo rivoluzionato tutto, tanti giovani e stranieri, c’è voluto del tempo. L’accelerazione nel processo di crescita, però, è stata importante. Questa squadra ha sorpreso anche me. Un exploit giunto senza contraddire il progetto di patrimonializzare, perché schieriamo tanti giovani».
DOMANI LECCE-SPAL. «I ragazzi stanno bene e si allenano bene. Sanno di avere un’occasione davvero grande anche per il loro futuro e per le loro famiglie: la serie A cambia la carriera di un calciatore. Si stanno comportando da grandi professionisti».
TABELLA DI MARCIA? «La mia unica tabella prevede la partita contro la Spal. È prematuro fare calcoli: ci sono tanti scontri diretti, per il Lecce e per le altre squadre che lottano per salire».
MAGGIO SARA’ A LECCE ANCHE IL PROSSIMO ANNO? «Se la vedrà Corvino. Dico solo che è un piacere averlo con noi: è un leader di poche parole, ma il suo entusiasmo, la sua serietà e la sua professionalità sono stati trainanti».
Qui la seconda parte dell’intervista.