Dopo una stagione vissuta sull’altalena tra difficile inizio, ripresa, exploit e deludente finale, il Lecce si è arreso ai playoff e disputerà ancora la Serie B. Esprimi con un voto il tuo giudizio sulla stagione appena conclusa.
Tante novità, emozioni, basi per il futuro ma anche risultati deludenti. Sono questi gli aspetti che possono riassumere la stagione del Lecce. Una stagione vissuta, purtroppo, interamente all’ombra della pandemia, con i tifosi lontani e con variabile ancor più numerose rispetto al solito che di certo non rendono semplice dare un giudizio secco.
Esito finale alla mano non si può certo essere contenti della mancata promozione, ma al tempo stesso le premesse indicate dal club, cioè lottare fino alla fine per cercare la Serie A e far crescere i giovani, è stato raggiunto. Ora tocca a voi decidere “da che parte stare”.
Si poteva fare molto di più dai
La società meriterebbe un 7, la squadra e corini 5-6 e il finale di stagione 3…quindi direi 5 totale
6,5
6 +
Sette sino all ultima sosta… Poi…. Un tre risicato
7
L’11 di… Liverani.. !?
5
Un girone di andata sopra la sufficienza. Le quattro vittorie consecutive sono state un bel risultato.
Girone di ritorno partito sotto tono con i pareggi a Pescara, entella poi le sei vittorie consecutive che hanno illuso tutto l’ambiente, voto 6
Squadra che secondo me ha messo solide basi per un ottimo futuro, anche se vanno via i senatori e dovrà essere rifondata la difesa.
Liverani???
undici di liverani??
DIFESA ALLEGRA E SENZA UN CENTRALE DI DIFESA RAPIDO E SOPRATTUTTO MANCINO,,, YULMAND E TACHZIDIS DOVEVANO GIOCARE INSIEME , E SE LA SOCIETA SI FOSSE IMPOSTA A FARE RISPETTARE IL CONTRATTO A FALCO , OGGI SAREMMO IN A,, IN UN 433 PROGETTO INIZIALE,, TROPPI GOL PER AMBIRE A VINCERE,, SPERIAMO IN UN FUTURO MIGLIORE, ANCHE SE ANCORA OGGI BRUCIA QUEL RIGORE FATTO TIRARE A MANCOSU,,, CODA GLI ULTIMI RIGORI LI AVEVA SEMPRE REALIZZATI,, MANCOSU DOVEVA FARSI DA PARTE,, TROPPA LA SUA PRESUNZIONE, VISTO LA SUA CONDIZIONE PSICOFISICA.
Scrivere in maiuscolo sul web è maleducazione, è come urlare. Consigli per una convivenza pacifica sul web.(Netiquette)
E’ comprensibile negli anziani, loro spesso usano caratteri grandi per via dell’abbassamento della vista, dovuto anche all’età ma non è corretto che si usi per dire la propria opinione.
Thomas Mandel e Gerard Van der Leun, Galateo per Internet. Come navigare con cortesia e correttezza nella Rete, Bompiani, Saggi Tascabili, 1998.
Ecco quello che dicono i due autori a proposito delle maiuscole (e delle minuscole, che sono un capitolo a parte, ormai incomprensibile ai più):
Per arrivare subito al dunque, ecco il 4° Comandamento del cyberspazio
“Non essere né maiuscolo né minuscolo”
Si accede alla Rete per mezzo di tastiere tipo macchina da scrivere, ma ben poco di ciò che viene messo in Rete vedrà mai la carta. Il testo viene letto sugli schermi del computer. Qui un TESTO IN TUTTE MAIUSCOLE VIENE VISTO E “SENTITO” COME L’ESPRESSIONE DI QUALCUNO CHE GRIDA. È DA MALEDUCATI! OK? QUINDI NON FATELO! A MENO CHE, OVVIAMENTE, NON STIATE GRIDANDO QUALCOSA A QUALCUNO, E ALLORA È OK.
La netiquette è un termine che unisce il vocabolo inglese network (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione). È un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse come newsgroup, mailing list, forum, blog, reti sociali o emailin genere[1] Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge. Sotto un aspetto giuridico, la netiquette è spesso richiamata nei contratti di fornitura di servizi di accesso da parte dei provider.
Il mancato rispetto della netiquette comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete, solitamente seguita da un isolamento del soggetto “maleducato” e talvolta dalla richiesta di sospensione di alcuni servizi utilizzati per compiere atti contrari a essa (di solito l’email e Usenet). In casi di gravi e recidive violazioni l’utente trasgressore è punibile con il ban.
Liverani?