Arriva la sentenza in abbreviato nei confronti di un supporter del Lecce. I fatti risalgono al 19 gennaio 2020.
Dopo oltre un anno e mezzo emessa la prima sentenza in merito a quanto accaduto durante Lecce-Inter del 19 gennaio 2020, quando si registrarono dei tafferugli (presunte aggressioni da parte di tre tifosi locali ad altrettanti nerazzurri) in Curva Sud tra un gruppetto di sostenitori di entrambe le squadre. Secondo quanto riportato da LeccePrima, infatti, sono stati inflitti tre anni e otto mesi ad Antonio Capone, 53enne di Copertino, nel processo discusso col rito abbreviato e in cui era assistito dall’avvocato Paolo Spalluto.
Il giudice Michele Toriello ha inoltre disposto il rinvio a giudizio per gli altri imputati, ovvero Stefano Vernole, 31enne di Copertino, ed Eris Spedicati, 22enne di Campi Salentina. I due avevano fatto richiesta di rito speciale e, attraverso l’avvocato difensore Giuseppe Milli, avevano invocato il “non luogo a procedere”. Ora il processo si aprirà in ordinario l’8 novembre davanti ai giudici della seconda sezione penale.