
L’ex calciatore originario di San Donato ha beneficiato di un provvedimento di rilascio emesso nella giornata di ieri.
Fabrizio Miccoli torna a casa. L’ex calciatore del Lecce, condannato a tre anni e tre mesi per estorsione e che si era spontaneamente presentato presso il carcere di Rovigo lo scorso novembre dopo la sentenza della Corte di Cassazione, ha appena lasciato il carcere veneto. A renderlo possibile il Tribunale di Sorveglianza di Rovigo, accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato Antonio Savoia, legale di Miccoli.
Ora l’ex Lecce sconterà il resto della pena in affidamento ai servizi sociali che svolgerà presso la sua scuola calcio a San Donato. Fino alla scadenza della pena Miccoli non potrà frequentare pregiudicati e dovrà rientrare a casa entro mezzanotte, il tutto per evitare che venga annullato il provvedimento di rilascio.
