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De Laurentiis: “Calcio malato dall’alto, non ci sono risorse per continuare così”

Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, parla del caos societario della Juventus e del sistema calcio in generale

A margine della presentazione del “Codice di giustizia sportiva FIGC”, il presidente del Napoli ha parlato di Juventus. Ecco le parole di Aurelio De Laurentiis: “Juve? Non ne parlo. Ci penseranno i magistrati, non è compito mio. Mi dispiace che il calcio, ma non è solo un problema italiano, non sia portatore sempre dei valori che dovrebbero essere di esempio per le nuove generazioni. Nuova Calciopoli? Non sta a me, ripeto, stabilirlo.

Ho già detto che il calcio è malato dall’alto. Non si vuol capire che non ci sono sufficienti risorse per andare avanti con questa tipologia di campionati e non si vuole la rivoluzione copernicana perché poi bisogna essere rieletti… Questo è un problema di tutti coloro che poi sono sottoposti a rielezione, nel mondo della Politica e in quello dell’industria, dei sindacati o dello sport. Nel mondo dello sport, purtroppo, la sorveglianza è latente e la volontà di voler modificare e crearsi delle antipatie è difficile trovarla”

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1 anno fa

Ipocrita, adesso che pure lui sta col cul…per terra parla

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1 anno fa

Estirpare le foglie “ammalate”,
Imporre un repulist a 360°,
e ricominciare da zero, la gente ha fame di CALCIO, quello sano .

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1 anno fa

Beh nell’ottica di quelle società che devono per forza di cosa primeggiare a discapito della regolarità allora sì, se invece si accettassero le regole (e mi rendo conto che dire così a De Laurentiis è come dire al papà che Dio non esiste) allora forse si vedrebbero delle belle cose con la valorizzazione in primis dei vivai che oggi vengono poco considerati grazie proprio ai soldi (a debito) per acquistare stranieri e in questo squadre come il Lecce, l’Atalanta e altre ancora fanno scuola.

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1 anno fa

Beh si!!!! …..Lui è molto in alto!

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1 anno fa

Si perché dice la verità lo ha avvelenato 🤢 proprio lui per primo

abc
abc
1 anno fa

pampaciulu se il sistema calcio collassa è colpa vostra che pagate tizio e caio più di quanto avete in tasca. Fair play finanziario, questo sconosciuto. E volete pure aiuti dallo stato, cioè i soldi di noi contribuenti, parassiti che non siete altro. Delaurentis minate nu parite subbra! per me puoi fallire tu, il napoli, il bari, il bitritto ecc…

Gio
Gio
1 anno fa
Reply to  abc

Vedi che il Napoli di De Laurentis é una delle poche realtá virtuose del panorama calcistico italiano. Dal 2004 che ne é a capo, ed é in pareggio di bilancio nonostante la crisis covid. Poi te stae sullu caxxu peccé ave cattatu lu Bari, én’ altra cosa… Ma non é un corrotto come Matarrese, anzi!!!

Ciccio Panza
Ciccio Panza
1 anno fa

Pagare meno giocatori e procuratori, non è che ci vuole tanto a capirlo. Per farglielo capire servirebbe uno sciopero del tifo. Nessun biglietto allo stadio, nessun abbonamento, nessuna maglietta. Ma il calcio è una dipendenza, e chi è al vertice questo lo sa benissimo.

Giannuzzo
Giannuzzo
1 anno fa

Purtroppo è proprio vero quello che dice De Laurentiis, lo sanno tutti che così il pallone prima o poi scoppia ma non vogliono prendere le contromisure perché gli sponsor e le pubblicità drogano il calcio compresa la FIGC. Troppi soldi girano troppi privilegi per giocatori, procuratori etc. Bisognerebbe tornare ad un calcio più genuino.

Michele Massafra
Michele Massafra
1 anno fa

È il sistema italia che non può reggere le società sono delle aziende prima ancora che squadre di calcio. Come falliscono i marchi storici falliscono anche le suqadre, questo sistema non può più reggere.

Livio Brindisi
Livio Brindisi
1 anno fa

Purtoppo la pandemia e la crisi energetica hanno solo fatto implodere un sistema italia che non poteva reggere e regolarsi piu. Purtroppo troppe tasse e costi e come le aziende italiane che provano a competere all estero con altre squadre non riescono perché hanno risorse molto piu basse. Come sono passati gli anni 80 della dolce vita e del campionato piu bello d italia. Ormai siamo un italietta da quattro soldi e il calcio segue il paese.

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1 anno fa

Vero

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1 anno fa

Bravo Dino

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1 anno fa

Se fanno come a Lecce che nella primavera ci sono solo stranieri, e i nostri figli del Salento nemmeno vengono visti si fa poca strada…. Ai ragazzini stranieri si possono imporre parecchie cose, tra le quali i procuratori…agli italiani no…fatevi voi un idea…

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1 anno fa

Bisogna ripartire dai settori giovanili e “farsi” i giocatori in casa

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1 anno fa

ma se è sconcertante il presidente FIGC senza riforme il movimento calcistico Italia va in crisi

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