La compagine neretina, quarta a pari merito con il Fasano nel girone H della Serie D, è la miglior difesa del torneo. A beneficiare del titolo è anche il portiere classe 2003, acquistato dal Lecce nell’estate del 2019.

Il Lecce segue le sorti di Antonino Viola, portiere 19enne prelevato dal club di via Costadura dopo il fallimento del Palermo al pari di Antonino Gallo e Simone Lo Faso. Il ragazzo, sotto contratto fino al 2023, è in prestito al Nardò di Nicola Ragno, squadra giovane che, con tattica e disciplina imposta dal tecnico, sta vivendo la prima parte di campionato nella zona playoff sovvertendo i pronostici della vigilia e mettendosi dietro anche squadre che hanno operato più investimenti.

Parte del segreto della compattezza del Nardò è dovuta alla tenuta difensiva. Il Toro, con 9 gol subiti in 15 gare, ha totalizzato 26 punti, frutto di 6 vittorie, 8 pareggi e 1 sconfitta, il 3-1 dell’ultima gara con il Brindisi. Prima del ko del Fanuzzi, quindi, i numeri della difesa granata, diretta tra i pali dal giovanissimo Viola, erano ancor più convincenti. Sono ben 9, infatti, le partite in cui il portiere scuola rosanero ha chiuso senza subire reti, addirittura sei gli 0-0, l’ultimo al tredicesimo turno nel derby provinciale contro il Casarano.

Viola, strutturato fisicamente grazie al suo metro e 90, è al secondo prestito nel Girone H della Serie D dopo 8 presenze con la maglia del Lecce tra Primavera 2 e Coppa Italia Primavera. L’anno scorso, in forza al Molfetta, furono 40 i gol subiti in 37 gare con ben 12 clean sheet. Il record, di questo passo, è decisamente in bilico.