L’allenatore, doppio ex della sfida, ha parlato in intervista ai colleghi de Il Gazzettino
Intervista dei colleghi de Il Gazzettino all’allenatore, doppio ex di turno, Luigi De Canio che ha analizzato quella che potrà essere domani la gara tra Lecce e Udinese al “Via del Mare“. Ecco le sue risposte più interessanti:
GARA CHE POTRA’ ESSERE DECISA DAGLI EPISODI – «La gara probabilmente verrà decisa da chi sbaglierà meno, o meglio dagli episodi. È facilmente intuibile che il Lecce giocherà con una carica agonistica particolare. Negli ultimi 50 giorni la formazione di Baroni ha perso quasi tutto il vantaggio che aveva nei confronti di Spezia e Verona, ma l’Udinese non è in vena di fare sconti. Anzi, l’undici di Sottil contro la Cremonese mi è piaciuto sotto tutti i punti di vista ed è apparso in salute».
UDINESE BELLA E CONCRETA – «Contro la Cremonese il gol di Samardzic in avvio ha spianato la strada, ma poi la squadra ha insistito e ne ha segnati altri due, con il frutto di un gioco bello e concreto».
IL LECCE NON E’ LA CREMONESE –«Va anche detto però che il Lecce non mi sembra la Cremonese: l’organico dei salentini è più valido. Ecco perché l’Udinese dovrà rimanere concentrata per tutti i 90′ e tenere ben alta la guardia. Non sarà facile. Ma i bianconeri, come più volte ho sottolineato, formano una squadra ben attrezzata, a mio giudizio la migliore da 10 anni a questa parte. Mi ricorda il complesso guidato da Spalletti, che conquistò il quarto posto nel 2004-05, e quello di Guidolin. Sottil sta svolgendo un buon lavoro, perciò l’Udinese domani si fa preferire».
SUCCESS ASSENZA CHE PESA – «Un’assenza importante. Il nigeriano gioca in funzione del collettivo. Sa difendere palla come pochi e ciò gli consente di far salire la squadra, facendo valere anche la sua fisicità. Mi auguro che Beto stia meglio e dia un valido contributo al gruppo, nel rispetto delle sue notevoli possibilità».
PARI PIU’ UTILE AL LECCE – «Nel caso uscisse un pareggio al “Via del Mare” il punticino servirebbe più al Lecce che all’Udinese, a caccia dell’ottavo posto».
E io che pensavo che avrebbe vinto chi potesse segnare un goal di più…. Nciole la zingara
Tutti danno consigli evasivi,mi permetto in qualità di grande cartomante, sensitivo, pranoterapeuta, occultamente chiaroveggente al signor Mister Marco Baroni,di schierare in difesa Quattro calciatori cazzuti arrabbiati in linea Baskirotto, Romagnoli, Umtiti, Ceccaroni,gallo e giandrey nel quarto d’ora finale se proprio ci tiene solo così possiamo bloccare gli angali udinesi,e a turno uno per volta si devono staccare per andare in gol
Mister se vuoi bene a te stesso e a tutti noi fai come ti ho detto.
Domani partirà per “uomini veri” , bisogna maturare in fretta ….senza paura per la nostra storia….forza Lecce
Il fattore casalingo si è perso da tempo, non ricordo nemmeno da quanto. ‘A Lecce nu se passa’ si cantava una volta, e ora non si riesce a domare una Samp in gita. È tempo di costruire la salvezza in casa. Chi sente la pressione, il peso del risultato, faccia come Colombo prima della trasferta a Milano. 11 Blin in campo. Forza Lecce.