“Da qui la necessità di non commetterne in certe situazioni, ovvero quando la squadra è in uscita dalla propria area. Difficilmente uomini delle spessore di Dzeko perdonano”, ha affermato l’ex giallorosso.
L’ex giallorosso Totò Ciullo parla a La Gazzetta del Mezzogiorno del cammino degli uomini di mister Liverani nella massima serie.
LECCE-ROMA. “Bisogna partire dal presupposto che in Serie A, soprattutto quanto si affrontano le compagini che battaglieranno nella prima metà della classifica e che vantano quindi una grande cifra tecnica, oltre a un elevato tasso di esperienza, gli errori si pagano a caro prezzo. Da qui la necessità di limitare al minimo gli errori e in particolare di non commetterli in certe situazioni, ovvero quando la squadra è in uscita dalla propria area. Difficilmente uomini delle spessore di Dzeko perdonano”.
PRESTAZIONE. “Contro la Roma ho visto un Lecce all’altezza della situazione pe gran parte dell’incontro. Il primo tempo di Mancosu e compagni è stato di prim’ordine. Sono stati proprio loro ad andare maggiormente vicini al gol. Nella ripresa, c’è stato uno sbandamento iniziale, durato circa 25 minuti. La squadra mi è sembrata in ulteriore crescita. Quello ammirato contro l’undici diretto da Fonseca è stato il miglior Lecce della stagione insieme a quello che ha sbancato Torino”.