Al terzino giallorosso è dedicata la pagina Facebook “Zuta Brothers”, fanpage in cui si postano le sorti anche di Eduard Zuta, fratello di Leonard. Nell’immagine del profilo, i due, da bambini, posano con un giovane Ibra.
Zlatan Ibrahimovic, una leggenda del calcio mondiale già on fire da giovanissimo, quando prese per mano, a soli 19 anni, il Malmö, riportandolo in Allsvenskan dopo una rovinosa retrocessione, poco nobile per uno dei club titolari di Svezia. Quel risultato, nel 2001, gli valse il passaggio all’Ajax, tra le migliori società del mondo nella ricerca di giovani talenti. Il prosieguo della storia, coi Lancieri che lo lanciarono verso la ribalta mondiale, lo conoscete già probabilmente, ma risale a quegli anni un legame con protagonista l’oggi difensore del Lecce Leo Zuta.
Zuta, in compagnia del fratello Eduard, anch’egli calciatore, era uno dei tanti bambini svedesi che hanno iniziato ad ammirare il giovane Ibrahimovic, non ancora divenuto IbraCadabra. Il sogno di conoscere il proprio idolo fu realizzato dai due allora bambini, con tanto di foto ricordo. Ecco, l’istantanea di quella giornata, è diventata la copertina della pagina Facebook Zuta Brothers, una sorta di vetrina social per i due. La foto, verosimilmente, risale al 2002, probabilmente in un ritiro della nazionale svedese vicino ai Mondiali di Corea e Giappone. La supposizione potrebbe essere rafforzata dal pallone tenuto in mano dai piccoli Leonard e Eduard, l’innovativo Fevernova, il primo pallone a distanziarsi della grafica del Tango dopo 24 anni. Ibrahimovic, mesi prima, aveva vinto la sua prima Eredivisie con l’Ajax. Leonard, a destra, sorride con tanto di maglia della nazionale svedese piena di autografi.
Eduard Zuta, due anni più giovane di Leo, è svincolato dal 2017. In carriera ha militato in Superettan, la Serie B svedese, con il Varberg sino al 2014/2015. Dopo, il salto in giù in Division 1, il terzo livello. Zuta junior ha vestito le maglie di Västerås e Assyriska BK.