Il direttore sportivo dei pitagorici è intervenuto durante la trasmissione Stadio Aperto, in onda su TmwRadio. Questo un estratto delle sue dichiarazioni.
“Le nostre difficoltà? Quando retrocedi dalla Serie A alla B l’ambiente è più distaccato, manca un po’ di entusiasmo. E poi la pandemia, visto che il pubblico è il nostro dodicesimo uomo. Dopo tante partite giocate bene senza far risultato, la squadra è andata in depressione: a gennaio abbiamo dovuto cambiare molti giocatori, ora invece esprimiamo un buonissimo calcio. Speriamo di fare un’altra impresa. Siamo una società modello, senza una lira di debiti e con pagamenti puntualissimi: quando viene la COVISOC, guarda il bilancio e se ne va. Conoscendo il grandissimo presidente Vrenna non si scoraggerebbe, ma sarebbe comunque una grossa perdita per una città che vive di calcio”.
“Una sicura promossa dalla B? Monza. Hanno la squadra più forte e un allenatore che sa vincere i campionati. Per il resto sarà battaglia, mi piacciono però anche Cremonese e Lecce“.