L’amministratore delegato del Lecce, intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, si sofferma sul rendimento della squadra.
GIUDIZIO. “Un giudizio ottimo. Abbiamo visto una squadra in progressione, domenica dopo domenica. Abbiamo fatto bene anche quando abbiamo perso e non per nostro demerito. Abbiamo tenuto testa alla Roma all’Olimpico, in 10 contro 11, col Napoli al Maradona e con l’Inter in casa alla prima di campionato. Quando giochi con grandi club, spesso e volentieri ai giocatori inesperti possono tremare le gambe. Noi abbiamo una squadra giovane ma che già dimostra esperienza. Potevamo avere qualche punto in più con Monza e Roma”.
ARBITRI. “In proposito ha già detto tutto il mio presidente e noi ci atteniamo e condividiamo al centro percento il pensiero di Saverio Sticchi Damiani. Noi dobbiamo vigilare perché non accada più. Ci sono le sedi opportune per far sentire la nostra voce. Vogliamo essere trattati in maniera egualitaria rispetto agli altri”.
LECCE-FIORENTINA. “Siamo a due punti in classifica dalla Fiorentina nonostante il monte ingaggi sia notevolmente distante. In pochi punti ci sono tante squadre e si dovrà lottare fino alla fine per raggiungere l’obiettivo salvezza”. Qui le altre parole sul match di lunedì
GIOCATORE SORPRESA. “E’ sempre difficile dare un giudizio al singolo. Ci sono giocatori che hanno esordito quest’anno in A, altri che sono arrivati dall’estero e hanno bisogno di ambientamento. E poi c’è l’ossatura che arriva dalla promozione. Ma hanno tutti la giusta predisposizione per affrontare al meglio la stagione. Sono contento, la squadra mi piace”.
UMTITI. “E’ un grandissimo professionista che con serietà e umiltà ha fatto un ottimo esordio. Vedo una difesa perfetta, il portiere non si discute, ma anche gli altri”.
