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CdS – Viali: “Baschirotto si è fatto da solo e merita tutto”

L’ex capitano giallorosso doppio ex tra Lecce e Fiorentina racconta al Correre dello Sport Federico Baschirotto suo giocatore ai tempi del Cuneo.

LECCE E FIRENZE. Sono due società molto importanti alle quali ho legato ricordi stupendi, con il Lecce ho avuto la possibilità di indossare la fascia da capitano a soli 25 anni in Serie A, quando la A era il campionato con i giocatori più forti del mondo è qualcosa che mi è rimasto dentro. A Firenze invece, in una grande piazza ho partecipato alla rinascita dei viola ottenendo la promozione dalla Serie B alla A, la pressione era incredibile perché era vietato fallire”

IL LECCE OGGI. “E’ una squadra giovane quella costruita da Pantaleo Corvino è riuscito a trovare, come al solito, giocatori di straordinario valore. Quel che più mi ha impressionato però è la personalità che ha mantenuto la squadra dal passaggio dalla B alla A. La squadra scende in campo sempre con grande personalità e non rinuncia mai a giocare e poi ci sono interpreti di grande personalità come Banda che non teme mai di provare la giocata e il mio ex difensore Baschirotto”.

BASCHIROTTO. “Federico è un ragazzo eccezionale, trasmette valori positivi come la voglia e il carattere che sono merce rara. Si è fatto da solo non è stato aiutato da nessuno, quando ho saputo che sarebbe arrivato a Lecce l’ho sentito per congratularmi per il traguardo e sopratutto per la scelta perché per un giocatore come lui Lecce è la piazza giusta e l’affetto che sta ricevendo lo dimostra. E’ un lavoratore straordinario non conosce sosta, affidabile sotto tutti i punti di vista, gli auguro il meglio e bravo il Lecce a trovarlo, è un’operazione alla Corvino sotto tutti i punti di vista”.

FIORENTINA. Lo scorso anno la formazione di Italiano ha giocato a tratti il miglior calcio del campionato, quest’anno probabilmente stanno faticando complice anche l’impegno in Europa. Alcuni giocatori si devono abituare al nostro calcio, ma sono tra convinto che possono crescere e recuperare il terreno perduto, la partita di Lecce però potrebbe rappresentare un primo snodo importante di questo campionato”.

LA PARTITA. “Sarà una battaglia, perché la Fiorentina deve lanciare dei segnali ai suoi tifosi, il Lecce invece è a caccia del primo successo interno della stagione. Trovare i tre punti per i giallorossi sarebbe importantissimo in chiave salvezza, perché dietro nessuno sembra essere in grado di cambiare passo in questo momento, fatta eccezione per il Monza. Sono convinto però che si affronteranno a viso aperto e proveranno a portare a casa i tre punti, il pareggio è un risultato che in questo momento non serve a nessuna delle due formazioni. Occhio però all’effetto Via del Mare, il pubblico sugli spalti a Lecce può fare sempre la differenza”.

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Alex64
Alex64
1 anno fa

Il pubblico caro Viali purtroppo non gioca a pallone altrimenti il lecce avrebbe 25 scudetti e 10 Champions quindi da quando è nato il calcio e non c’erano spettatori o si contavano sulle dita della mano e dei piedi la differenza veniva fatta esclusivamente dai giocatori e così sarà fino alla morte della terra

Matteo
Matteo
1 anno fa
Reply to  Alex64

Se non sei mai venuto al “Via del Mare”, non puoi capire..

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