Il centrocampista spagnolo ha parlato stamani in conferenza stampa.

LA CRESCITA SIN DAL GIORNO DEL RITIRO. “Non mi sarei mai aspettato di arrivare a questo punto. Penso al momento e sempre al presente. Cercavo di fare il massimo in ritiro e pensavo fosse impossibile da raggiungere. Alla fine ce l’ho fatta a restare in prima squadra”.

SEGRETO PER ESSERE PROTAGONISTA. “L’inizio di stagione è bello per me e per la squadra. Baroni ci aiuta nel bene e nel male, aiuta tutti, anche i più esperti”.

COMPAGNI. “Chi può seguirmi in prima squadra? Dico di provarci e dare il massimo. Se ce l’ho fatta io ci sono altri che hanno qualità per farlo. Ci sono giocatori forti. Nomi? Berisha, Samek, Vulturar, Burnete, altri”.

CONTRATTO DA ADEGUARE. “Il rinnovo del contratto? Ora penso a giocare. Le cose arriveranno se devono arrivare”

UMTITI. “Lui ha fatto il mio nome dicendo che ho impressionato? E’ un onore. Se un campione del mondo pensa questo è un onore. Se ho pressione dopo questi elogi? C’è una pressione ma quando gioco penso solo a far bene nel campo. Ciò mi aiuta”.

AUTOGOL DI SALERNO. “Il gol di Strefezza mi ha aiutato tanto, abbiamo vinto la partita nonostante il mio autogol. Ho detto ‘grazie’ a Gabriel e non ho pensato più a quello che è successo guardando avanti”.

SECONDO TEMPO CON LA FIORENTINA. “Ci sono anche gli avversari in campo. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma loro ci hanno messo dietro nella seconda frazione. Lottiamo sempre e cercheremo la prima vittoria in casa”.

MIGLIORAMENTI. “Ci sono tanti aspetti che devo migliorare. Una di queste è sapere quando devo andare a pressare, a volte vado da solo e la squadra avversaria esce con facilità. Sono inesperto, faccio tanti errori di immaturità”.

I GRANDI STADI DI SERIE A E GLI IDOLI. “La sensazione di giocare in stadi così non si può spiegare, tanti tifosi avversari, ambienti caldi come il nostro Via del Mare, giocare contro grandi calciatori…tutto incredibile. Sono stato sempre tifoso del Barcellona, guardavo sempre i blaugrana ma non ho mai avuto idoli. Vedo le cose buone di ognuno”.

BOLOGNA E LA SFIDA CON L’EX OBIETTIVO FERGUSON. “Sarà una gara difficile. Proveremo a vincere, ci servono i tre punti. Ferguson o me? Sono affari di mercato, io penso a giocare”.