L’ex attaccante di Lecce e Bologna ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sfida tra le due squadre in programma domenica.

CONTESA. “Sarà un match combattuto. Soriano e compagni vengono da due deludenti partite interne con Empoli e Sampdoria, erano alla loro portata però non sono riusciti a vincere. Anche i giallorossi sulla carta sono avversari di livello ma cercano il successo dopo l’ennesimo pareggio. Ci sarà da divertirsi in campo e sugli spalti…i tifosi di Bologna e Lecce sono straordinari”.

LECCE CON POCA ESPERIENZA? “Quando lotti per non retrocedere è fondamentale avere giocatori abituati a palcoscenici prestigiosi. Baroni sta facendo bene anche grazie alla spensieratezza dei suoi: nella seconda parte di campionato magari potrebbe servire qualcosa in più”.

COSA SERVIREBBE AI GIALLOROSSI. “Più che un Moscardelli al Lecce servirebbe un centrocampista di un certo livello. Il Lecce ha una difesa solida pure per merito di Umtiti che, al di là delle doti tecniche, ha il carisma e la personalità di un top player. In mezzo al campo, ci vorrebbe un profilo simile: Hjulmand, Askildsen e Gonzalez beneficerebbero dell’aiuto di un calciatore più anziano”.

ARNAUTOVIC VS CEESAY. “Mi piacciono entrambi. Arnautovic sta facendo grandi cose. Dopo una carriera di alti e bassi, ha trovato la sua dimensione, si è scoperto leader del Bologna e ha dimostrato di poter mettere in difficoltà i migliori difensori. Come si ferma? E’ forte tecnicamente e sa giocare di sponda e in are. Serve concentrazione, guai a lasciargli spazio per girarsi. Ceesay è nell’età della maturità: conosce i suoi pregi e difetti e pian piano prenderà confidenza col nostro calcio. Colombo è un profilo di prospettiva. Ha il fisico del classico 9 ma si muove tanto, vede la porta e ha un tiro potente e preciso. Fondamentale per un attaccante”.

GIOVANI DEL LECCE. “Chi mi ha impressionato? Strefezza: fantasia e doti atletiche erano già note, adesso mi sta stupendo per continuità con cui trova il gol. Gonzalez è un ragazzo intraprendente che può lasciare il segno”.