L’ala giallorossa, presente in entrambi i gol della rimonta contro la Lazio

UMORE. “Non mi piace parlare di me. Il mister ci ha detto di cercare la rimonta nonostante non avessimo fatto un buon primo tempo. Perdevamo 1-0 e avevamo le occasioni, dovevamo dare seguito alle prestazioni prima della sosta e abbiamo vinto una partita contro un avversario fortissimo che ha fatto un gran calcio nel primo tempo. Ci sono stati però anche i meriti nostri, essendo aggressivi nella ripresa fino al sorpasso”.

AGONISMO. “Umtiti in campo? La storia di Samuel parla da sola. Ha avuto dei problemi fisici ma è di un altro livello, ha preso ritmo e condizione, è un valore aggiunto incredibile. Nel secondo tempo col pubblico che lo incitava si è esaltato. Averlo è un privilegio, ce lo teniamo stretto”.

AZIONE DEL SECONDO GOL. “Sono schemi che proviamo, il mister cerca sempre la palla incrociata sull’esterno che taglia, sono stato bravo e fortunato mettendoci forza mentre stava per uscire e Colombo è stato attento a buttarla dentro”.

LO ZAMPINO. “E’ bello giocare qui, è entusiasmante, quando le cose vanno bene e la squadra gira senti il pubblico che dà una mano. C’è stata un’unità pubblico-giocatori che si percepiva. Ci hanno spinto a ottenere il risultato e c’è un entusiasmo incredibile. Il Via del Mare deve essere il nostro fortino. L’ambiente è un vantaggio per noi”.

SOSTA. “Abbiamo lavorato tanto, come un ritiro precampionato. Siamo rimasti a Lecce con tanti doppi allenamenti mettendo forza e tante cose. E’ servito a tutti e ci siamo completati verso la fine del mercato di agosto ed è stato un richiamo che ci ha fatto bene facendoci lavorare sereni e tranquilli. L’aver finito bene prima della sosta ci ha fatto accettare i carichi. E’ una vittoria, mancano sei mesi alla fine del campionato ma è lunga e ci ritroveremo quanto fatto nella sosta”.