La serata di ieri consegna una gioia stagionale ai tifosi salentini, accorsi in massa allo stadio Olimpico Grande Torino e trepidanti davanti alla TV. prima del tripudio finale.
Il Lecce vince in casa del Torino e cancella lo zero alla voce gol fatti e, soprattutto, ai punti. La vittoria, inaspettata per molti, è arrivata grazie ai gol di Farias e Mancosu, intervallati dal temporaneo pari di Belotti. La già grande paura per gli attacchi della truppa di Mazzarri, sconfitta nel giorno che poteva rappresentare l’aggancio in vetta, è diventata enorme quando al 98′ della ripresa, a pochi secondi dal fischio finale, un contatto tra Lucioni e Belotti ha avviato le consultazioni del VAR per un presunto rigore, poi non dato.
Definire Torino-Lecce un’altalena di emozioni è ormai dir poco. Si è passati dalla sofferenza nel primo tempo, alla fiducia in un attacco già sprizzate per poi giungere all’esplosione provocata da Farias. Il secondo tempo sembrava far rientrare tutto e subito: Belotti trasforma dal dischetto, ma Liverani lancia in campo Babacar e Mancosu, firmatario del secondo tap-in vincente. Del finale si è già detto, ma tra stasera e stamattina abbiamo già raccontato molto (apri i link su ogni parola per leggere): cronaca, pagelle di Lecce e Torino, voci di Liverani, Mazzarri, Farias e Belotti e complimenti prestigiosi recapitati a Falco da Claudio Marchisio.
Leggi qui il nostro approfondimento sulla serata di ieri.
Ora tocca a voi dirci le sensazioni vissute ieri sulle gradinate dello stadio torinese o nel vostro ritrovo abituale.
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Trepidazione con successiva GRANDE LIBERAZIONE !!! ?❤️?❤️
Stupore per due motivi. Non mi aspettavo di vedere un Lecce simile, ma al contempo un torino così sottotono.
Non sono un tifoso delLecce, ma ieri ho visto la partita di Torino e sono rimasto ammirato dall’impostazione tattica della vostra squadra: ricerca immediata della profondità, esterni che mettono cross a rientrare (sempre pericolosi). Una netta discrepanza rispetto allo stucchevole tic-toc passa-tempo di molte squadre di cartello (Juve, Milan, …) con ali col “piede al contrario” che si accentuano invece di aggirare la difesa. Liverani ha dimostrato di saper ragionare con la propria testa e nella giusta direzione. La differenza emblematica tra le due squadre di ieri è ben evidenziata dall’ala destra: un ex terzino nel Torino, un’ala classica (dribbling, velocità) nel Lecce
sento parlare di rigori per il Torino.Il primo, quello fischiato, Zaza si abbassa e viene spinto da un giocatore del Torino,quindi non era rigore. Il secondo, quello non fischiato,c’è un’immagine da dietro dove si vede che Belotti con la mano destra trattiene e poi si tira appresso Rispoli,quindi non era rigore. Nel primo tempo su un pallone in verticale per Falco, il giocatore del Torino tocca prima il pallone e poi travolge lo stesso giocatore, ma siccome il pallone era rimasto in zona e quindi giocabile, secondo me ,da tifoso, c’era il rigore per il LECCE. Da sportivo li abbiamo fatti neri….eheheheheh
Che se gioca a viso aperto puo’ giocarsela contro chiunque e non come contro il verona con squadra timorosa e senza idee
Emozioni ?? Aggiu rutte doi segge a casa mia pe la felicità
Le mie coronarie sono state messe a dura prova, soprattutto con il var finale, dopo il primo rigore su Zaza, ero certo che avrebbe dato anche quello su Belotti. Ottimo aver preso 3 punti dove non erano previsti, ha detto bene il cronista nel dopo gara: in questo campionato se cerchi il gioco, i punti vengono. Continuiamo cosí!