Con le trasferte del Lecce, torna la rubrica sui centri che ospitano le avversarie dei giallorossi in questo campionato di B. Oggi vi parleremo di Cittadella
Cittadella, centro di 20mila abitanti in provincia di Padova, è l’unica città murata di tutta Europa ad avere un Camminamento di Ronda medievale, di forma ellittica e completamente percorribile. Già questo tratto basterebbe a descrivere la bellezza e l’unicità del paese della provincia padovana. L’elemento fondante di Cittadella, che cattura lo sguardo di qualsiasi visitatore, è la cinta muraria. La struttura è uno dei pochi esempi di sistema difensivo con camminamento di ronda ancora percorribile. L’altezza media delle mura, di 14 metri, sembra bassa al confronti con le vette di 30 metri raggiunte dalle torri.
LE PORTE. Camminando lungo le mura, si nota che il nucleo storico di Cittadella è chiuso attorno a tre porte. Porta Trevisana rappresenta l’ingresso orientale, con un torrione alto 22-25 metri. Quasi nulla però è giunto fino a noi degli esterni e dei ponti levatoi. Porta Padovana è l’ingresso principale, con pareti esterne adorate da affreschi con il carro dei Carraresi e lo stemma di Padova. Porta Vicentina è invece l’ingresso occidentale che, al pari dell’orientale, non conserva molto sul fronte esterno.
STORIA. La fondazione di Cittadella, seppur delle tracce vi siano già dai tempi dei romani, risale al 1220. Nell‘età dei comuni, Padova rispose con la realizzazione di Cittadella all’iniziativa di Treviso, che aveva dato vita all’avamposto militare di Castelfranco. La storia della città ha conosciuto, come ampia parte del Veneto, il dominio della Repubblica di Venezia. Nel 1406, infatti, Cittadella passò sotto il controllo di Venezia, che invia i suoi podestà incontrando la sorda opposizione della popolazione locale. La Serenissima domina su queste terre fino al 1797, quando Napoleone con la Campagna d’Italia conquista tutto il settentrione. Dopo il trattato di Vienna (1815) il Veneto passa sotto il controllo degli austriaci fino ad entrare nel 1866 nel Regno d’Italia.