Protagonista della sedicesima puntata della rubrica dedicata agli stadi della Serie B è l’impianto che ospita le gare del Parma.
Dopo averne sofferto per un anno e mezzo l’assenza, depredati forzatamente di quella che, assieme ai 22 in campo ed al pallone, è la propria principale componente, gli stadi italiani hanno riabbracciato il proprio pubblico. In attesa che questo ricongiungimento si compia al completo abbiamo deciso di riportare comunque gli impianti sportivi, o almeno quelli cadetti, al centro dell’attenzione con una rubrica ad hoc. Oggi tocca allo stadio del Parma, prossimo avversario del Lecce.
Lo Stadio Ennio Tardini di Parma è uno tra gli impianti più antichi in assoluto, risalendo addirittura al 1922 anno in cui iniziarono i lavori per volere dell’ex presidente crociato di cui porta il nome. La storia pre-Tanzi degli emiliani è notoriamente caratterizzata da fasti ben più modesti rispetto a quelli moderni, con tanta Serie C e anche qualche stagione di D. Così per quasi settanta anni anche il Tardini avrà dimensioni ben minori di quelle attuali, con circa 14mila spettatori di capienza e una pianta ovale con le classiche curve e pista d’atletica.
Nei primi anni novanta la svolta: gli emiliani arrivano in Serie A prima ed in Europa (con tanto di successi) poi e lo stadio gialloblù diventa presto uno degli impianti italiani più moderni e comodi dell’epoca. Le due curve sono state avvicinate al campo conferendo la classica pianta squadrata alla struttura, mentre la tribuna est è stata dotata di copertura, oltre che ristrutturata come la storica Petitot. A proposito di storia, a caratterizzare l’esterno del Tardini è l’intatto arco monumentale che lo caratterizza sin dalla sua costruzione originaria.
QUI la puntata sullo Zini di Cremona.
QUI la puntata sul Vigorito di Benevento.
QUI la puntata sullo Scida di Crotone.
QUI la puntata sul Tombolato di Cittadella.
QUI la puntata sul Del Duca di Ascoli.
QUI la puntata sul Rigamonti di Brescia.
QUI la puntata sullo Stirpe di Frosinone.
QUI la puntata sul Mazza di Ferrara.
QUI la puntata sull’Arena Garibaldi di Pisa.
QUI la puntata sul Teghil di Lignano Sabbiadoro.
QUI la puntata sul Sinigaglia di Como.
QUI la puntata sul Moccagatta di Alessandria.
QUI la puntata sul Brianteo di Monza.
QUI la puntata sul Curi di Perugia.
QUI la puntata sul San Vito Marulla di Cosenza.
Fasti del Parma anni ’90 ? Certo, con Calisto Tanzi… Avrebbero dovuto cancellare tutti quei trofei !
(commento bannato)